Asiu è al collasso ma nei consigli non se ne parla
CAMPIGLIA 1 luglio 2015 — La situazione della società partecipata ASIU è ormai al collasso: in due bilanci consecutivi la società ha registrato perdite per 500 mila e 800 mila euro, gli impianti di riciclaggio TAP e CDR costati milioni di euro alla comunità sono da anni inutilizzati e ormai inservibili, costano ogni giorno migliaia di euro di gestione. La discarica di Ischia di Crociano è esaurita e non esiste ad oggi un altro sito dove conferire i rifiuti, non meno di qualche mese fa proprio per la mancanza di liquidità di cassa di ASIU i comuni hanno anticipato i canoni per i servizi che questa dovrà ancora svolgere. Nel 2010 gli stessi Comuni hanno approvato il passaggio da ATO Costa ad ATO SUD e conseguentemente il passaggio di gestione dei rifiuti da ASIU a SEI TOSCANA, ad oggi nulla di tutto ciò è ancora avvenuto e sulla stampa si leggono notizie allarmanti riguardo i posti di lavoro dei dipendenti ASIU. In questo quadro preoccupante per il nostro territorio i Sindaci di Piombino, San Vincenzo e Campiaglia mma, stanno estromettendo i rispettivi consigli comunali da conoscere il quadro reale della situazione. Per questi motivi le minoranze presenti in Consiglio a Campiglia (lista civica Comune dei Cittadini, Movimento Cinque Stelle e Gruppo Forza Italia) hanno richiesto al Sindaco Soffritti di convocare entro 20 giorni un consiglio comunale dove dovrà riferire della situazione societaria di ASIU e delle conseguenze per i lavoratori dopo il passaggio a SEI TOSCANA.
Comune dei Cittadini
Movimento Cinque Stelle
Gruppo Forza Italia