Asiu e Autorità portuale: dov’è la trasparenza?
PIOMBINO 15 dicembre 2014 — Non si pretende che società pubbliche come Asiu o società controllate come Tap ed Enti pubblici come l’Autorità portuale arrivino al livello della Monarchia britannica o della Presidenza della Repubblica italiana che nei loro siti ufficiali giungono ad una livello di dettaglio, anche della situazione finanziara, assai approfondito, ma che almeno siano conformi a quanto stabilito da una normativa certo non rivoluzionaria come il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita’, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni di cui abbiamo trattato in un precedente articolo (per leggere clicca qui) questo sì ed invece non succede, anzi siamo ben distanti dai requisiti minimi.
Trasparenza nelle pagine web di Asiu
Per quanto attiene l’analisi sul rispetto degli obblighi di trasparenza nella società ASIU dei 26 articoli di cui si compone la normativa solo pochi vengono rispettati.
Nel sito si trova la pagina dedica all’amministrazione trasparente ma la pagina non rispetta la sequenza di pubblicazione secondo gli articoli della legge. Inoltre sono solo quattro le voci che si visualizzano: “Disposizioni Generali”, che comprende Statuto, Bilanci, Cariche e Compensi e Documento di Attestazione. Si passa poi alla voce “Personale” dove troviamo il Contratto applicato e le regole assunzioni, “Bandi e Gare” (aggiornate solo fino al 2013) e “Servizi” dove è pubblicata la Carta dei Servizi (opuscolo informativo).
I Bilanci sono aggiornati al consuntivo 2012 dunque manca il consuntivo 2013 e il previsionale 2014 e la valutazione sui risultati raggiunti. Per cercare altre informazioni l’utente deve rovistare tra le altre pagine del sito dove si può trovare: che i soci sono i cinque comuni della Val di Cornia più Castagneto Carducci; vi è una pagina dedicata alle tariffe applicate nei vari Comuni ed infine alla voce “Società Controllate” si legge che ASIU è socio di maggioranza della società TAP spa, senza specificare in che percentuale, con quale importo e senza che sia indicato un sito di riferimento della società TAP. Le Informazioni finiscono qui.
Non sono rispettati totalmente invece:
Obblighi di pubblicazione concernenti i componenti degli organi di indirizzo politico,
Obblighi di pubblicazione concernenti i titolari di incarichi dirigenziali e di collaborazione o consulenza,
Obblighi di pubblicazione concernenti la dotazione organica e il costo del personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato,
Obblighi di pubblicazione dei dati relativi al personale non a tempo indeterminato,
Obblighi di pubblicazione dei dati relativi agli incarichi conferiti ai dipendenti pubblici,
Obblighi di pubblicazione dei dati relativi alla valutazione della performance e alla distribuzione dei premi al personale,
Obblighi di pubblicazione concernenti i provvedimenti amministrativi,
Obblighi di pubblicazione dei dati aggregati relativi all’attività amministrativa,
Obblighi di pubblicazione concernenti i controlli sulle imprese,
Obblighi di pubblicazione degli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati,
Obblighi di pubblicazione dell’elenco dei soggetti beneficiari,
Obblighi di pubblicazione concernenti i beni immobili e la gestione del patrimonio,
Obblighi di pubblicazione concernenti i tempi di pagamento dell’amministrazione,
Obblighi di pubblicazione relativi ai procedimenti amministrativi e ai controlli sulle dichiarazioni sostitutive e l’acquisizione d’ufficio dei dati,
Obblighi di pubblicazione concernenti i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture,
Pubblicità dei processi di pianificazione, realizzazione e valutazione delle opere pubbliche.
Infine anche per la società Asiu manca la nomina dell’Organo Indipendente di Valutazione delle performance (OIV).
È evidente che i doveri di trasparenza sono fortemente disattesi.
Trasparenza nella pagine web dell’Autorità portuale
Il sito dell’Autorità Portuale di Piombino ha un sezione dedicata all’amministrazione trasparente. La pagina è strutturata in modo che le voci seguano la numerazione degli articoli della legge, quindi è di facile lettura.
I primi quattro obblighi di trasparenza sono rispettati (Art12. Obblighi di pubblicazione concernenti gli atti di carattere normativo e amministrativo generale; art13. Obblighi di pubblicazione concernenti l’organizzazione delle pubbliche amministrazioni; art14. Obblighi di pubblicazione concernenti i componenti degli organi di indirizzo politico; art15. Obblighi di pubblicazione concernenti i titolari di incarichi dirigenziali e di collaborazione o consulenza).
A partire dall’art 16 iniziano le prime carenze: non sono rispettati gli obblighi di pubblicazione concernenti la dotazione organica e il costo del personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, gli obblighi di pubblicazione dei dati relativi al personale non a tempo indeterminato, i bandi di concorso e gli obblighi di pubblicazione dei dati relativi alla valutazione della performance e alla distribuzione dei premi al personale.
Continuando con la ricerca sono pubblicati i Bilanci, sia quello consuntivo 2013, sia quello previsionale 2014, il bilancio sugli obiettivi raggiunti è in fase di “aggiornamento”; è stato inoltre rispettato l’obbligo di trasparenza riguardo la pubblicazione dei dati relativi agli enti pubblici vigilati e agli enti di diritto privato in controllo pubblico, nonché alle partecipazioni in società di diritto privato.
Tra le altre voci mancanti nel portale trasparenza segnaliamo: i dati concernenti i tempi di pagamento dell’amministrazione, i dati relativi ai controlli sull’organizzazione e sull’attività dell’amministrazione,quelli aggregati relativi all’attività amministrativa,la pubblicazione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
Infine da evidenziare il fatto che non è stato ancora nominato l’OIV (organismo indipendente di valutazione) il quale svolge importanti funzione di valutazione indipendenti sulle performance dell’ente tra le quali:
monitora il funzionamento complessivo del sistema della valutazione, della trasparenza e integrità dei controlli interni ed elabora una relazione annuale sullo stato dello stesso;
comunica tempestivamente le criticità riscontrate ai competenti organi interni di governo ed amministrazione, nonche’ alla Corte dei conti, all’Ispettorato per la funzione pubblica e alla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche;
valida la Relazione sulla performance e ne assicura la visibilità attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale dell’amministrazione;
garantisce la correttezza dei processi di misurazione e valutazione, nonche’ dell’utilizzo dei premi;
propone, sulla base del Sistema di misurazione e valutazione della performance, all’organo di indirizzo politico-amministrativo, la valutazione annuale dei dirigenti di vertice e l’attribuzione ad essi dei premi;
e’ responsabile della corretta applicazione delle linee guida, delle metodologie e degli strumenti predisposti dalla Commissione;
promuove e attesta l’assolvimento degli obblighi relativi alla trasparenza e all’integrità;
verifica i risultati e le buone pratiche di promozione delle pari opportunità.
Ci sembra di poter concludere che l’Autorità portuale di Piombino nonostante l’apparente volontà di essere in regola con i requisiti di legge non rispetta tutti gli obblighi di trasparenza.