Assemblea Sanvincenzina sfugge al confronto
SAN VINCENZO 16 novembre 2017 — Lunedì sera in consiglio comunale abbiamo assistito a una sceneggiata indecorosa da parte dei consiglieri di Assemblea Sanvincenzina (AS) che hanno messo in risalto ancor di più la loro completa incapacità di rappresentare una opposizione politica costruttiva all’interno del consiglio comunale.
Dopo la presentazione dell’ ultimo punto all’ ordine del giorno avente come oggetto l’approvazione della variante al regolamento urbanistico riguardante il Park Albatros, il capogruppo di AS legge un comunicato ideologico privo di contenuti politici ma farcito di malafede, inesattezze e falsità, un intervento dai contenuti uguali e precisi a quanto affermato sui social network dal vecchio rappresentante della lista civica Forum di centrosinistra oggi rappresentante di zona delle liste civiche Nicola Bertini.
Dopodiché i consiglieri di AS Riccucci, Boccini e Battini abbandonano l’aula del consiglio comunale, sfuggendo ad una discussione democratica senza entrare nel merito del punto all’ordine del giorno.
Assemblea Sanvincenzina nel comunicato afferma che la variante urbanistica Park Albatros è una variante improvvisata.
FALSO: il potenziamento e il miglioramento dei servizi del villaggio turistico sono disciplinati dall’art 32 del piano strutturale approvato.
Afferma che la convenzione che disciplinava i due vecchi piani attuativi è scaduta.
FALSO : i due piani attuativi sono ancora vigenti in virtù di una convenzione approvata con atto consiliare n° 117 del 28/11/2012 poi stipulata in data 24/05/2013.
Afferma che la variante è stata fatta di nascosto mantenendo un profilo basso e sfuggente e senza confronto.
FALSO: il 25 novembre 2016 è stata convocata un assemblea pubblic , oltretutto molto partecipata, dove sono stati illustrati dettagliatamente i contenuti della variante. La variante è stata discussa e portata all’ attenzione in ben tre commissioni consiliari ed è stata all’ ordine del giorno e discussa in ben tre consigli comunali.
Precisiamo inoltre che l’ iter di approvazione prevede la possibilità di presentare nei sessanta giorni dopo l’adozione della variante eventuali osservazioni che puntualmente AS non ha fatto.
Inoltre la variante è stata oggetto di esame in conferenza paesaggistica della Regione Toscana che l’ha ritenuta conforme al PIT e alle normative vigenti in materia di governo del territorio.
Spontaneamente sorge una domanda: si abbandona l’aula perché non ci sono motivazioni valide per controbattere le scelte urbanistiche?
Oppure, non siamo a conoscenza di cosa si sta parlando e quindi meglio non discutere e andare via dal consesso istituzionale prima di fare brutta figura?
Aggiungiamo che non sono mancate le informazioni a tutti i consiglieri e quindi consapevoli e tutti realmente a conoscenza degli atti.
È vero che il sindaco ha richiamato Roventini ad un comportamento consono al suo ruolo e l’ assessore si è prontamente scusato con i consiglieri presenti, questo non vuol dire che non abbia competenza e maturità nel ruolo che svolge, anzi, sono proprio i consiglieri di Assembla Sanvincenzina Riccucci, Boccini e Battini che hanno confermato ancora una volta la loro incompetenza a svolgere il ruolo pubblico al quale sono chiamati, non portando contributi alla discussione e abbandonando la seduta del consiglio comunale.
La maggioranza del sindaco Bandini è convinta che discutere e confrontarsi sugli atti amministrativi, anche con visioni diverse, sia il fulcro della democrazia, sottrarsi a questo è sicura mancanza di rispetto delle istituzioni e di credibilità verso i cittadini.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI SAN VINCENZO