Aumentano i disoccupati e si trova lavoro fuori
PIOMBINO 12 ottobre 2015 — Nella provincia di Livorno sale ancora il numero degli iscritti alle liste di disoccupazione. Il report del II° trimestre conferma la crescita dei disoccupati che arriva a 63.578 con un aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente del’ 8,4%. L’incremento riguarda tutti i Centri per l’impiego (CPI) della provincia, partendo dal più basso (Portoferraio +3%), si arriva all’incremento più alto di Livorno +11%. Il CPI di Piombino si attesta su +6,3% mentre quello di Cecina/Rosignano su +8%. Nella distinzione di genere si nota come l’aumento degli iscritti riguardi maggiormente i maschi, ma che il numero totale degli iscritti femmine continua ad essere la maggioranza.
Nella distinzione per età della Val di Cornia (CPI Piombino) i dati confermano il numero maggiore dei disoccupati di sesso femminile ad esclusione della fascia 15–18 anni e 19–25. La fascia di età con il maggior numero di iscritti rimane quella centrale, 35–44 anni, per entrambi i generi. Facendo il confronto con l’anno precedente, il dato che colpisce è l’incremento maggiore che si è avuto nel settore vicino al pensionamento, 45–54 anni, fatto che evidentemente risulta più negativo data la difficoltà nel reinserimento nel mercato del lavoro.
Scorporando i dati degli iscritti alle liste di disoccupazione del CPI di Piombino, riguardo la nazionalità, si nota come prevalgono le femmine tra gli iscritti di nazionalità italiana, Europa UE ed Europa non UE, mentre per i soggetti provenienti da Paesi fuori dall’Europa prevalgono gli uomini. Nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente si evidenzia l’incremento maggiore per i soggetti provenienti dall’Europa UE (10,5%) e dall’Europa non EU (8,5%).
Nell’analisi dei flussi della provincia di Livorno si evidenzia un incremento del flusso degli iscritti al 12% per tutto il territorio provinciale; il dato di Piombino (11,9%) è superato solo dalla città di Livorno (14,6%).
Andando ad analizzare i dati sugli avviamenti (nuovi contratti), la prima tabella registra dati positivi per le aziende situate nel territorio della Val di Cornia (CPI di Piombino) +10% e Livorno +15,9%, negativi gli altri, mentre è positivo il dato complessivo della provincia +5,5%.
Per quanto attiene ai nuovi avviamenti di soggetti residenti nel CPI in aziende anche fuori della provincia di Livorno, si registrano dati positivi per tutti i Centri per l’impiego ad esclusione di Portoferraio, appena positivo Piombino (0,2%).
Analizzando la domanda soddisfatta interamente all’interno della provincia, Piombino e Portoferraio hanno il segno negativo, ‑0,3% e‑7,4%. Il totale della provincia rimane positivo +3,6%.
Infine il flusso degli avviamenti diviso per macro settore di attività (CpI Piombino) conferma i dati degli anni precedenti e in particolare rispetto al 2014 hanno il segno negativo i settori di costruzioni, alberghi e ristorazione e trasporto e magazzinaggio. Al contrario si registra un aumento nel settore dell’industria (+14%), agricoltura +33,3%, commercio 5,2% e altri servizi 20,5%.
(Foto di Pino Bertelli)