Aumentano i disoccupati e si trova lavoro fuori

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Niccolò Pini

PIOMBINO 12 otto­bre 2015 — Nel­la provin­cia di Livorno sale anco­ra il numero degli iscrit­ti alle liste di dis­oc­cu­pazione. Il report del II° trimestre con­fer­ma la cresci­ta dei dis­oc­cu­pati che arri­va a 63.578 con un aumen­to rispet­to allo stes­so peri­o­do dell’anno prece­dente del’ 8,4%. L’incremento riguar­da tut­ti i Cen­tri per l’impiego (CPI) del­la provin­cia, par­tendo dal più bas­so (Porto­fer­raio +3%), si arri­va all’incremento più alto di Livorno +11%. Il CPI di Piom­bi­no si attes­ta su +6,3% men­tre quel­lo di Cecina/Rosignano su +8%. Nel­la dis­tinzione di genere si nota come l’aumento degli iscrit­ti riguar­di mag­gior­mente i maschi, ma che il numero totale degli iscrit­ti fem­mine con­tin­ua ad essere la mag­gio­ran­za.

Iscritti

Nel­la dis­tinzione per età del­la Val di Cor­nia (CPI Piom­bi­no) i dati con­fer­mano il numero mag­giore dei dis­oc­cu­pati di ses­so fem­minile ad esclu­sione del­la fas­cia 15–18 anni e 19–25. La fas­cia di età con il mag­gior numero di iscrit­ti rimane quel­la cen­trale, 35–44 anni, per entram­bi i generi. Facen­do il con­fron­to con l’anno prece­dente, il dato che colpisce è l’incremento mag­giore che si è avu­to nel set­tore vici­no al pen­sion­a­men­to, 45–54 anni, fat­to che evi­den­te­mente risul­ta più neg­a­ti­vo data la dif­fi­coltà nel rein­ser­i­men­to nel mer­ca­to del lavoro.

Eta'

Scor­po­ran­do i dati degli iscrit­ti alle liste di dis­oc­cu­pazione del CPI di Piom­bi­no, riguar­do la nazion­al­ità, si nota come preval­go­no le fem­mine tra gli iscrit­ti di nazion­al­ità ital­iana, Europa UE ed Europa non UE, men­tre per i sogget­ti prove­ni­en­ti da Pae­si fuori dall’Europa preval­go­no gli uomi­ni. Nel con­fron­to con lo stes­so peri­o­do del­l’an­no prece­dente si evi­den­zia l’in­cre­men­to mag­giore per i sogget­ti prove­ni­en­ti dal­l’Eu­ropa UE (10,5%) e dall’Europa non EU (8,5%).

disoccupazuione citt e sesso

Nell’analisi dei flus­si del­la provin­cia di Livorno si evi­den­zia un incre­men­to del flus­so degli iscrit­ti al 12% per tut­to il ter­ri­to­rio provin­ciale; il dato di Piom­bi­no (11,9%) è super­a­to solo dal­la cit­tà di Livorno (14,6%).

Flusso

Andan­do ad anal­iz­zare i dati sug­li avvi­a­men­ti (nuovi con­trat­ti), la pri­ma tabel­la reg­is­tra dati pos­i­tivi per le aziende sit­u­ate nel ter­ri­to­rio del­la Val di Cor­nia (CPI di Piom­bi­no) +10% e Livorno +15,9%, neg­a­tivi gli altri, men­tre è pos­i­ti­vo il dato com­p­lessi­vo del­la provin­cia +5,5%.

Avviam

Per quan­to attiene ai nuovi avvi­a­men­ti di sogget­ti res­i­den­ti nel CPI in aziende anche fuori del­la provin­cia di Livorno, si reg­is­tra­no dati pos­i­tivi per tut­ti i Cen­tri per l’impiego ad esclu­sione di Porto­fer­raio, appe­na pos­i­ti­vo Piom­bi­no (0,2%).

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Anal­iz­zan­do la doman­da sod­dis­fat­ta intera­mente all’interno del­la provin­cia, Piom­bi­no e Porto­fer­raio han­no il seg­no neg­a­ti­vo, ‑0,3% e‑7,4%. Il totale del­la provin­cia rimane pos­i­ti­vo +3,6%.

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Infine il flus­so degli avvi­a­men­ti divi­so per macro set­tore di attiv­ità (CpI Piom­bi­no) con­fer­ma i dati degli anni prece­den­ti e in par­ti­co­lare rispet­to al 2014 han­no il seg­no neg­a­ti­vo i set­tori di costruzioni, alberghi e ris­torazione e trasporto e mag­a­zz­i­nag­gio. Al con­trario si reg­is­tra un aumen­to nel set­tore dell’industria (+14%), agri­coltura +33,3%, com­mer­cio 5,2% e altri servizi 20,5%.

macro sett

(Foto di Pino Bertel­li)

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