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Tanti posti di lavoro persi negli ultimi anni

11.14.2015 · Inserito in Taglio basso

PIOMBINO 15 novembre 2015 - Le molte discussioni che si fanno in Val di Cornia sulla disoccupazione o sull'occupazione sono concentrate sui problemi dei cassintegrati, sia dal punto di vista dell'indennità che percepiscono sia sia del pericolo che la cassa integrazione si trasformi in mobilità, o su quello dei lavoratori con contratti di solidarietà, sia ...

Le norme per mettere in sicurezza l’area industriale

11.14.2015 · Inserito in Leggi e normative

PIOMBINO 15 novembre 2015 - Ma quali sono i passaggi necessari per la bonifica ambientale dell'area industriale di Piombino da cui deriva poi la possibilità della sua resindustrializzazione e quali sono gli strumenti da approvare che condizionano i tempi di realizzazione? L'accordo di programma per l'attuazione del progetto integrato di messa in sicurezza, riconversione industriale e ...

Storia e responsabilità di tre bonifiche non fatte

11.14.2015 · Inserito in Teoria e pratica

PIOMBINO 15 novembre 2015 - Il Sito di Interesse Nazionale (SIN) di Piombino è stato costituito nel 2000 e riperimetrato nel 2006. L’area inquinata è di 2.842 ettari ed i principali inquinanti risultano essere polveri, idrocarburi policiclici aromatici, benzene, ossidi di zolfo e ossidi di azoto. La domanda che tutti si pongono dopo quindici anni riguarda ...

Sindaco nel mirino per la sorveglianza balneare

11.06.2015 · Inserito in Sotto la lente

PIOMBINO 6 novembre 2015 - C’è un esposto alla magistratura chiamata a valutare se, nella vicenda, esistano profili di rilievo penale. Chi l’ha presentata, ovvero il consigliere comunale di Fratelli d’Italia An, Francesco Ferrari, ne fa però una questione essenzialmente politica. L’obbiettivo è chiaramente l’attuale sindaco di Piombino Massimo Giuliani; indirettamente vengono coinvolti anche l’ex ...

Stop a Cevital per l’acquisto della Lucchini”

11.04.2015 · Inserito in Lavoro e lavori, Sotto la lente

PIOMBINO 4 novembre 2015 – Sono passati pochi giorni e ci risiamo. Il 7 ottobre scorso fu lo stesso patron di Cevital, Issad Rebrab, a denunciare che in Algeria volevano addirittura arrestarlo. Una notizia, smentita dal governo Sellal ma che seguiva a ruota le esternazioni non certo concilianti del ministro algerino dell’Industria Abdesselam Bouchouareb il ...