Avanti con la cittadella della solidarietà
PIOMBINO 1 settembre 2016 — Siamo molto contenti che le politiche sociali siano al primo posto dell’attenzione della pubblica amministrazione piombinese. Ce lo dice il Sindaco attraverso un protocollo esplicativo rispetto a tutte le misure prese e quelle ancora da determinarsi. La Cittadella della Solidarietà è una di quelle ancora da definirsi, iniziativa che prende spunto da una mozione della Lista Civica Ascolta Piombino. Sono due gli aspetti che hanno determinato quest’idea: la necessità di potenziare l’assistenza ai bisogni primari e la possibilità di rafforzare il contesto associazionistico attraverso una vera e propria Rete Sociale. Per il cibo abbiamo buone risposte attraverso la San Vincenzo de Paoli, mentre siamo ancora carenti rispetto all’emergenza abitativa transitoria. Queste necessità aumentano di giorno in giorno e il volontariato fa sempre più fatica a rispondere soddisfacendo tutti. Allora bisogna accelerare, intanto per mettere in rete le associazioni attraverso progetti unitari, con una capofila che ne coordini le attività specifiche. Successivamente adibire un edificio a Cittadella della Solidarietà con funzioni ospitative delle associazioni della Rete attraverso un preciso progetto finanziato dall’amministrazione comunale. Risparmiare significa sopratutto non disperdere forze ed elargizioni a pioggia, non sempre così cogenti. Coordinando gli sforzi si può razionalizzare la spesa e rendere efficace l’azione, un percorso molto difficile che cozza contro identità, mission e personalismi particolari che caratterizzano il mondo associazionistico, ma il fine è troppo alto.
Riccardo Gelichi è portavoce della Lista Civica Ascolta Piombino
(Foto di Pino Bertelli)