Avviata la legittimazione di un abuso edilizio
SAN VINCENZO 21 settembre 2016 — Nessuna “responsabilità politica”, “percorso urbanistico regolare”, a sentire Sindaco e Assessore competente il caso Park Albatros è un vero capolavoro.
Prima di congratularci però vediamo qual è il percorso amministrativo seguito.
L’Amministrazione comunale permette a chi ha compiuto l’abuso di restare in pieno possesso delle aree permettendo di demolire quanto realizzato e non intaccando affatto il valore delle aree in questione che anzi conosceranno un aumento di valore con l’approvazione dell’avvio del procedimento per la variante al Regolamento urbanistico.
Già perché, a parte essersi arrampicati sugli specchi con discorsi incomprensibili sul fatto che approvando la delibera 186 la Giunta comunale non ha approvato nulla, non abbiamo ancora visto annullare la delibera di avvio del procedimento per consentire al Park Albatros di urbanizzare l’area già urbanizzata. Anzi, il Sindaco con candore disarmante afferma che l’Amministrazione ha avviato questo percorso e lascia intendere che andrà dritta per questa via.
Lo dice il Sindaco “una volta accertato l’abuso il Comune si è attivato per quanto di propria competenza”. Ci sembra che abbia frainteso la funzione dell’Amministrazione e della politica. L’impressione è quella d’avere a che fare con istituzioni che fanno il possibile e soprattutto l’impossibile per consentire a chi ha urbanizzato abusivamente un’area di occuparla legalmente non appena passata la tempesta.
Questo sarebbe il percorso urbanistico regolare. L’Amministrazione modifica gli strumenti urbanistici rincorrendo le lottizzazioni abusive per legittimarle.
Chissà quanti cittadini che si sono dovuti scontrare con la burocrazia e le inflessibili norme per aprire o chiudere una finestra a casa propria, avrebbero voluto un percorso urbanistico altrettanto regolare.
Sia chiaro che se la vicenda dovesse evolvere in questa direzione, ci chiediamo con quale autorevolezza l’Amministrazione potrà richiedere il rispetto degli strumenti urbanistici ai cittadini.