Balneari: un’audizione sui canoni demaniali
PIOMBINO 10 novembre 2015 — Dopo la stop all’aumento dei canoni demaniali da parte della Regione, inizialmente previsto nel 2016, si è svolta ieri, lunedì 9 novembre a Firenze un’audizione delle associazioni dei balneari presso la commissione istituzionale per la ripresa economico-sociale della Toscana Costiera presieduta dal consigliere regionale Antonio Mazzeo.
All’incontro hanno partecipato rappresentanti del settore di Confartigianato, Cna, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti e i comuni costieri oltre all’Anci Toscana. Per il comune di Piombino era presente il vicesindaco Stefano Ferrini.
Diversi ed importanti i temi all’ordine del giorno. Prima di tutto i canoni demaniali, lasciati inalterati per il 2016 dalla Regione Toscana dopo averne inizialmente annunciato l’aumento nella legge di stabilità 2016, il cosiddetto “dividente demaniale”, ossia la linea di demarcazione tra demanio marittimo ed aree pubbliche, la durata delle concessioni in vista della riunione che la Corte di Giustizia europea terrà il prossimo 3 dicembre, nella quale potrebbe essere rivista la legittimità della loro durata sino al 2020. Una prospettiva quest’ultima che ha destato la preoccupazione nei balneari toscani i quali considerano tale incertezza un ostacolo alla programmazione degli investimenti. I balneari quindi hanno chiesto che il governo italiano dia seguito alla proposta contenuta nell’ordine del giorno approvato in consiglio regionale in cui si richiede all’Europa di considerare la peculiarità delle imprese balneari rispetto alla direttiva servizi, la direttiva Bolkstein.
Nell’ambito del rilancio del settore si è fatta strada la possibilità di destinare parte del ricavato dai canoni demaniali per progetti inerenti le problematiche delle coste toscane e delle imprese balneari, come ripascimenti, lotta all’erosione, promozione turistica, piste ciclabili. Riguardo a queste ultime è emersa, tra le altre, la proposta del piombinese Fabrizio Lotti, Presidente Regionale di Fiba Confesercenti, di contribuire anche economicamente come imprese balneari alla realizzazione della ciclo pista tirrenica, progetto regionale che vede coinvolto anche Piombino e la Val di Cornia.
“Il Comune di Piombino sa bene come il mare sia a tutt’oggi l’elemento di maggiore forza che genera la gran parte delle presenze turistiche del nostro territorio” ha detto Ferrini intervenendo all’audizione “e per questo le imprese balneari devono avere i tempi necessari a programmare i loro investimenti e sostenere canoni adeguati. Da parte nostra ci siamo mossi già in questa direzione”.
“Inoltre – ha concluso Ferrini – in merito alla promozione turistica è nostra intenzione far nascere entro l’anno una rete di imprese che metta insieme la società Parchi Val di Cornia con le aziende che operano nel settore turistico, comprese quelle balneari. L’obiettivo è quello di avviare una nuova stagione che porti Piombino e la Val di Cornia, sotto l’egida di Toscana Promozione, a partecipare ai principali appuntamenti del settore ed a crearne nuovi come workshop con tour operator e giornalisti sul nostro territorio”.
Il vicesindaco ha ricordato infine i gravi danni provocati dalla recente alluvione a Baratti ed al promontorio del 28 ottobre scorso, rinnovando la richiesta dello stato di calamità naturale alla Regione mentre il consigliere regionale Gianni Anselmi, presidente della commissione regionale sullo Sviluppo Economico, ha evidenziato come un percorso condiviso come quello messo in campo da questa commissione sia la strada giusta per portare a casa risultati concreti. In questo senso ha ricordato come in passato la positiva interlocuzione con i balneari abbia consentito di gestire al meglio le potenziali problematiche inerenti le attività turistiche connesse all’ampliamento del porto di Piombino.
Un nuovo incontro su questo tema è previsto giovedì 12 novembre alle ore 11 a Piombino, in sala consiliare ed è stato convocato dal sindaco Giuliani, in qualità di responsabile area ambiente di Anci e dal sindaco di Castiglion della Pescaia Giancarlo Farnetani come responsabile area politiche del mare. All’incontro partecipano tutti i Comuni costieri della Regione.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO