Bilancio 2012: il collegio di revisione non approva

· Inserito in Sotto la lente

Il nuo­vo col­le­gio di revi­sione del Comune di Piom­bi­no, nom­i­na­to alla fine del 2012, boc­cia pesan­te­mente il bilan­cio con­sun­ti­vo 2012 del Comune. Per usare le sue espres­sioni: «…in con­sid­er­azione delle osser­vazioni e dei rilievi evi­den­ziati nel­la relazione, sopratut­to con riguar­do ai para­grafi con­cer­nen­ti i residui, l’in­deb­ita­men­to ed il Pat­to di sta­bil­ità inter­no, esprime all’u­na­nim­ità parere non favorev­ole per l’ap­provazione del ren­di­con­to…».
RESIDUI
«…L’Organo di revi­sione ril­e­va che l’in­ci­den­za dei residui attivi sul totale degli accer­ta­men­ti è supe­ri­ore a 1/3 (35%) men­tre quel­la dei residui pas­sivi è pari al 39%. Inoltre esistono residui ante 2008 di impor­to molto ele­va­to (alcu­ni dei quali risalen­ti addirit­tura al 1998, per gli attivi, e al 1986, per i pas­sivi). Il Col­le­gio ritiene nec­es­sario che sia effet­tua­ta un’at­tente ver­i­fi­ca delle ragioni di man­ten­i­men­to di tut­ti i residui…».
INDEBITAMENTO
In con­sid­er­azione del fat­to che sia sul ren­di­con­to 2010 sia sul bilan­cio di pre­vi­sione 2011 sia sul bilan­cio di pre­vi­sione 2012 la Corte dei Con­ti ave­va espres­so delle speci­fiche pro­nunce nelle quali val­u­ta­va neg­a­ti­va­mente in ter­mi­ni di sana ges­tione l’al­tez­za del­l’indice di indeb­ita­men­to, il col­le­gio fa pre­sente che «… l’Ente con­traen­do con la soci­età parte­ci­pa­ta Piom­bi­no Pat­ri­mo­ni­ale Srl un con­trat­to di acqui­sizione di immo­bili con cor­rispet­ti­vo sta­bil­i­to nel­l’ac­col­lo del mutuo resid­uo sot­to­scrit­to da tale soci­età, anche per il 2012 ha peg­gio­ra­to l’indice in paro­la non tenen­do con­to delle indi­cazioni del­la Corte dei Con­ti…».
PATTO DI STABILITÁ
«…L’Organo di revi­sione ril­e­va che l’Ente ha pos­to in essere con la pro­pria soci­età parte­ci­pa­ta al 100% “Piom­bi­no Pat­ri­mo­ni­ale Srl” un’­op­er­azione di riac­qui­sizione del pat­ri­mo­nio prece­den­te­mente cedu­to alla stes­sa, con con­tropar­ti­ta l’ac­col­lo di un mutuo con­trat­to dal­la Soci­età in paro­la pro­prio per finanziare l’iniziale acquis­to immo­bil­iare. Tale oper­azione non risul­ta cor­ret­ta­mente con­tabi­liz­za­ta nel bilan­cio finanziario del­l’Ente; per­tan­to il Col­le­gio rib­adisce che det­ta oper­azione rile­vi come oper­azione elu­si­va delle regole del Pat­to di stabilità…tenuta in con­sid­er­azione l’op­er­azione sud­det­ta, indi­vid­u­a­ta dal Col­le­gio solo in sede di pre­dis­po­sizione del pre­sente parere, rite­ni­amo che il Comune di Piom­bi­no non abbia rispet­ta­to per l’an­no 2012 il Pat­to di sta­bil­ità interno,nonostante ne sia sta­ta data for­male comu­ni­cazione di rispet­to…».
SPESE DI RAPPRESENTANZA
Ma anche sulle spese di rap­p­re­sen­tan­za il Col­le­gio ha da eccepire: «…Il Col­le­gio, dopo aver acquisi­to l’e­len­co delle spese di rap­p­re­sen­tan­za pre­dis­pos­to dal Servizio finanziario del­l’Ente e l’e­len­co delle altre spese per relazioni pub­bliche, con­veg­ni, mostre e pub­blic­ità, nel quale non sono evi­den­ziati i rap­por­ti eco­nomi­ci inter­cor­ren­ti con i quartieri del­la cit­tà, fa pre­sente di aver richiesto e non anco­ra ottenu­to infor­mazioni det­tagli­ate al fine di meglio qual­i­fi­care la natu­ra di tali spese. Inoltre alcune delle voci inserite nel sec­on­do elen­co sopra cita­to come spese di pub­blic­ità abbisog­nano di un’ul­te­ri­ore indagine ai fini del­la loro cor­ret­ta qual­i­fi­cazione e, per­tan­to, l’Organo di revi­sione ril­e­va la neces­sità di un’ul­te­ri­ore appro­fondi­men­to pri­ma di non pot­er attestare il rispet­to del lim­ite di spe­sa pre­vis­to dal­l’art. 6, com­ma 8, del DL. n. 78/10…».

 

 

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