Bilancio 2013: né i numeri né le pezze di appoggio
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Sì, i numeri occorrono e così pure le pezze di appoggio per capire e giustificare i numeri. Questo ha scritto il Collegio dei revisori dei conti del Comune di Piombino (vedi allegato cliccando qui) esaminando la proposta di bilancio di previsione 2013 del Comune ed arrivando alla conclusione «di non poter esprimere un parere circa il raggiungimento ed il mantenimento degli equilibri di bilancio e sulla congruità, sulla coerenza, sull’ attendibilità contabile».
Come è giustificato questo pesante giudizio?
Lo scrive chiaramente lo stesso Collegio il 12 giugno 2013 rilevando
- la mancata trasmissione del Parere del responsabile del servizio finanziario dell’ Ente,
- le modalità non conosciute circa la determinazione delle principali poste di entrata corrente del bilancio di previsione 2013,
- la mancata individuazione delle spese e delle entrate aventi carattere non ripetitivo,
- la mancata puntuale inclusione degli interventi indicati nell’elenco annuale e nel programma triennale delle opere pubbliche,
- la mancata giustificazione della notevolissima riduzione dell’importo delle spese correnti,
- le contingenti incertezze normative in merito alla determinazione del “Fondo di solidarietà”,
- l’appostazione nei capitoli afferenti alle partite di giro di poste di importo consistente per le quali non sono state fornite giustificazioni,
- le conseguenze derivanti dalle gravi irregolarità di gestione riscontrate dal Collegio durante l’esame del rendiconto 2012.