Bilancio partecipativo no, partecipazione spot sì
CAMPIGLIA 15 settembre 2014 — La partecipazione dei cittadini nelle scelte amministrative è ritenuta importante dall’amministrazione comunale di Campiglia, ma quella del bilancio partecipativo non è la scelta più adatta da fare in questo senso secondo la giunta e la maggioranza. E’ stata per questo respinta la mozione del M5S presentata all’ultimo consiglio comunale che proponeva alla giunta di intraprendere questo percorso.
La giunta è comunque aperta a garantire la partecipazione su opere e progetti specifici in modo tale che i cittadini come singoli o come gruppi portatori d’interessi intervengano con un contributo di idee, conoscenza di problemi specifici, esperienze ecc.
Le motivazioni della giunta, come hanno evidenziato il sindaco e l’assessore al bilancio e finanze Viola Ferroni durante la seduta consiliare, si basano prima di tutto sul rispetto del principio di democrazia rappresentativa esercitata dai rappresentanti dei cittadini, eletti dagli stessi sulla base di un programma e quindi portavoce di un interesse collettivo. Il principio di democrazia diretta che sta alla base dei bilanci e dei progetti partecipativi dunque non può essere applicato in ogni campo altrimenti sarebbe viziato il rapporto tra elettori ed eletti.
“Non è il bilancio per intero il metodo più efficace per far partecipare davvero i cittadini alle scelte relative alla propria città – sostiene il sindaco – perché dispersivo e complesso. Noi ci concentreremo su progetti specifici e sulle scelte strategiche che permettono anche il giusto approfondimento e confronto”.
“L’amministrazione comunale – assicura Ferroni — è ben consapevole della responsabilità di gestire i soldi pubblici, e lo fa con serietà, attenzione e parsimonia, cercando anche di avere una visione lungimirante, riducendo gli sprechi ma adoperandosi nel cercare risorse laddove possibile per portare avanti progetti validi per tutta la comunità”.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI CAMPIGLIA