Bocciato l’odg sul ripristino della fornitura idrica
PIOMBINO 27 dicembre 2013 — Con stupore apprendiamo che il Consiglio Comunale di Piombino, ha bocciato con i voti di PD, PDL e con l’astensione di Ascolta Piombino un OdG da noi sollecitato con una lettera ai sindaci e a tutti i consiglieri comunali e presentato da Luigi Coppola (per leggere clicca qui), nel quale si chiedeva di intervenire presso Asa perché venissero “ripristinati i distacchi all’allacciamento della fornitura idrica per morosità causata da evidente indigenza degli utenti, a garanzia dell’igiene e della salute pubblica”.
Non possiamo non interpretare in una logica tipo: Famiglie colpite dalla crisi non riescono a pagare la bolletta dell’acqua? Chi se ne frega, il mercato è mercato. L’acqua è come ogni merce, se hai soldi la compri…altrimenti ne fai a meno. Quindi, in sintesi: se non puoi permettertela, è giusto ti venga chiuso il contatore. Questo è, in ultima analisi, e per logica deduttiva, quanto affermato dal Consiglio Comunale.
A niente è valso che il documento presentato richiamasse la proposta di legge nazionale approvata dal Consiglio dei Ministri che afferma: “… garantendo un livello minimo di fornitura di acqua per l’utenza morosa”. Richiama: “La persistente crisi economica e l’andamento crescente delle tariffe, altresì, hanno determinato la sempre maggiore incidenza della spesa per i servizi idrici sul reddito delle famiglie italiane. Tale incidenza risulta più elevata e prossima a livelli di non sostenibilità per le famiglie a più basso reddito”.
Riteniamo si sia in questo modo:
1) abdicato al ruolo (del quale è caricato il Sindaco) di salvaguardia dell’igiene pubblica;
2) scelto deliberatamente di non valutare la caratteristica dell’acqua come bene indispensabile alla vita;
3) rotto il legame di fiducia e di rappresentanza del volere popolare espresso dalla stragrande maggioranza dei cittadini di Piombino con i voti sull’acqua pubblica in occasione dei referendum del giugno 2011.
4) non si sia interpretato proprio in pieno e nel giusto modo lo spirito natalizio.
Il Comitato Acqua Pubblica — Val di Cornia, una volta verificate le notizie circa distacchi idrici, preannuncia che provvederà a presentare esposto-denuncia presso gli organi giudiziari competenti.
Comitato Acqua Pubblica Val di Cornia