Bonus scuole dell’infanzia: danno e beffa

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Redazione

PIOMBINO 12 luglio 2014 — La Regione Toscana, con decre­to diri­gen­ziale 4446 del 24-10-2013, ha  indet­to un avvi­so pub­bli­co per la real­iz­zazione di prog­et­ti  final­iz­za­ti al sosteg­no alle famiglie per la fre­quen­za delle scuole  del­la infanzia par­i­tarie, pri­vate e degli enti locali (3–6 anni)  denom­i­na­to “buoni scuo­la anno sco­las­ti­co 2013–2014”. Con suc­ces­si­vo decre­to diri­gen­ziale n. 5781/2013 ha approva­to l’elenco  delle ammin­is­trazioni comu­nali ben­e­fi­cia­rie dei con­tribu­ti, tra le  quali è pre­sente Piom­bi­no. Suc­ces­si­va­mente al ter­mine del ban­do e l’avver­ti­men­to dei Cit­ta­di­ni  inter­es­sati a rice­vere il bonus, la Regione ha effet­tua­to una  sospen­sione. Venu­ti a conoscen­za del­la prob­lem­at­i­ca, anche gra­zie alle seg­nalazioni  dei Cit­ta­di­ni, i Con­siglieri del MoVi­men­to 5 Stelle Piom­bi­no si sono  recati in Comune per fare luce sul­la ques­tione. Ind­i­riz­za­ti all’uf­fi­cio com­pe­tente, han­no avu­to modo di par­lare con  Alessan­dro Bezzi­ni, Diri­gente respon­s­abile di svariati servizi quali  politiche sociali/istruzione/cultura, e di venire a conoscen­za di una  let­tera che la Regione ha invi­a­to al Comune di Piom­bi­no. Ripor­ti­amo quan­to scrit­to nel sud­det­to doc­u­men­to: Con la pre­sente siamo a seg­nalare che per prob­lem­atiche atti­nen­ti al  bilan­cio regionale 2014, non imputabili allo scrivente Set­tore che ha  già com­ple­ta­to con esi­to pos­i­ti­vo l’istrut­to­ria del­la doc­u­men­tazione  trasmes­sa alla sca­den­za del 15 Gen­naio 2014, al momen­to  l’am­min­is­trazione scrivente non sarà in gra­do di adottare il rel­a­ti­vo  provved­i­men­to di asseg­nazione defin­i­ti­va delle risorse. Per­tan­to si rende noto che l’ef­fi­ca­cia del provved­i­men­to  ammin­is­tra­ti­vo con cui è sta­to indet­to l’avvi­so regionale di cui  all’ogget­to e del rel­a­ti­vo D.D. n.5781/2013 sarà sospe­sa con speci­fi­co  provved­i­men­to diri­gen­ziale, ai sen­si del­l’ar­ti­co­lo 21 quater del­la  legge n. 241/1990, per un ter­mine di 120 giorni dal­la data di adozione  del­l’at­to di sospen­sione.
Rias­sumen­do, nel­lo speci­fi­co, il nos­tro Comune (come molti altri) non  ha rice­vu­to i sol­di dal­la Regione e, di con­seguen­za, non ha potu­to  resti­tuire la som­ma dei bonus promes­si ai pro­pri Cit­ta­di­ni. E, come di con­sue­to, di mez­zo ci van­no i Cit­ta­di­ni. Quei Cit­ta­di­ni che atten­de­vano con ansia il bonus e che lo  con­sid­er­a­vano come una ven­ta­ta d’aria fres­ca che per­me­t­te­va di  abbat­tere, anche se di poco, le spese del bilan­cio famigliare. O che, addirit­tura, pote­va per­me­tte di man­dare il pro­prio figlio alla scuo­la del­l’in­fanzia.
Ma il bel­lo deve anco­ra venire!
Abbi­amo infat­ti scop­er­to che è già atti­vo un altro ban­do che prevede il sosteg­no alle famiglie nel­la fre­quen­za delle scuole del­la infanzia par­i­tarie per l’an­no sco­las­ti­co 2014–2015, con­sulta­bile sul sito del­la Regione Toscana al seguente link:
http://www.regione.toscana.it/-/avviso-pubblico-per-il-sostegno-alle-famiglie-nella-frequenza-delle-scuole-della-infanzia-paritarie-anno-scolastico-2014–2015?redirect=http%3A%2F%2Fwww.regione.toscana.it%2Fcittadini%2Feducazione-e-istruzione%3Fp_p_id%3D101_INSTANCE_Y1Drrff7NVRl%26p_p_lifecycle%3D0%26p_p_state%3Dnormal%26p_p_mode%3Dview%26p_p_col_id%3D_118_INSTANCE_9oG6vmaSQAVf__column‑2%26p_p_col_count%3D1
Ci chiedi­amo quin­di come sia pos­si­bile bloc­care un ban­do già asseg­na­to  per man­can­za di fon­di e isti­tuirne subito un altro, per l’an­no  sco­las­ti­co suc­ces­si­vo, dopo poche set­ti­mane? Per­ché non des­tinare i fon­di del nuo­vo ban­do alle famiglie che si sono  viste togliere il bonus davan­ti agli occhi? Inoltre, i sol­di ques­ta vol­ta ver­ran­no stanziati o fra qualche mese ci  tro­ver­e­mo nuo­va­mente davan­ti alla stes­sa farsa?
Il MoVi­men­to 5 Stelle Piom­bi­no ha pre­so a cuore la ques­tione ed ha  inten­zione di stu­di­are a fon­do l’ar­go­men­to. Per pri­ma cosa con­tat­ter­e­mo gli uffi­ci del­la Regione e ci fare­mo dare  chiari­men­ti, appro­fondi­men­ti e doc­u­men­ti. Inoltre, mobiliter­e­mo le Com­mis­sioni com­pe­ten­ti alla Cam­era e del  Sen­a­to per com­pren­dere la moti­vazione per la quale questi fon­di sono  sta­ti bloc­cati ma è già in atto un altro ban­do.
Vi ter­re­mo aggior­nati.

Movimento5Stelle Piom­bi­no

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