Bravo il primo cittadino di Taranto
PIOMBINO 14 gennaio 2016 — Legambiente approva l’iniziativa del sindaco di Taranto di una riunione a Roma dei sindaci delle città siderurgiche.
Importante è sollevare il tema delle politiche del comparto siderurgico e fondamentale sarebbe ” inaugurare una nuova stagione di politica industriale in cui le diverse realtà dell’acciaio siano pezzi complementari e strategici nel quadro complessivo di sviluppo del nostro Paese” come afferma il primo cittadino di Taranto.
Giusto anche confrontarsi con il governo su questi temi.
Se i problemi continuano ad essere affrontati separatamente — Piombino, Taranto, Terni, Brescia… , le centinaia di piccole e medie aziende, le varie catene dei trasformatori, dei fornitori di servizi , tutti questi modelli diversi rischiano di fallire.
Se si pensa che debbano intervenire, i vari “salvatori della patria”, multinazionali che comprano a prezzi stracciati l’industria italiana e il governo si debba semplicemente affidare a questi, allora il disastro è fatto.
Finalmente cominciano ad emergere le idee che noi da tempo sosteniamo assieme ai lavoratori/trici di Minoranza sindacale-Camping cig e altre associazioni con cui abbiamo organizzato iniziative a Piombino:
“Solo una politica industriale convinta e convincente da parte del Governo può fare in modo che si leghino le varie parti della siderurgia italiana, almeno le filiere dei vari settori, con accordi societari in cui si individuano degli interessi comuni che fanno crescere tutto il comparto. Per esempio reti di impresa che ricostruiscono le filiere produttive dalla materia prima, alla commercializzazione e servizi collegati, con investimenti comuni in ricerca e innovazione; sul mercato delle materie prime, l’energia, i servizi agli utilizzatori, sicurezza della qualità e continuità produttiva, allargamento dei mercati.” Un progetto, nazionale anche di compartecipazione nelle bonifiche e risanamenti ambientali, che tenga di conto delle esperienze e delle problematiche dei vari siti.
Legambiente Val di Cornia
(Foto di Pino Bertelli)