SAN VINCENZO 12 mar­zo 2018 — Anco­ra una vol­ta il grup­po con­sil­iare di Assem­blea San­vin­cen­z­i­na gen­era una situ­azione di allarmis­mo infonda­to.
Il prob­le­ma vero rimane il modo scor­ret­to di fare polit­i­ca e di lan­cia­re false infor­mazioni alla cit­tad­i­nan­za cer­can­do di met­tere in cat­ti­va luce l’operato traspar­ente e inci­si­vo del sin­da­co Ban­di­ni e di tut­ta l’amministrazione comu­nale di San Vin­cen­zo.
Ogget­to del­la scor­ret­ta infor­mazione è anco­ra una vol­ta la cava del Broc­catel­lo alla cui pro­pos­ta di ria­per­tu­ra rima­ni­amo fer­ma­mente con­trari.
Assem­blea San­vin­cen­z­i­na, non aven­do argo­men­tazioni valide per fare una polit­i­ca seria e costrut­ti­va, va a ricer­care atti risalen­ti al 2015 inin­flu­en­ti sia da un pun­to di vista tec­ni­co che ammin­is­tra­ti­vo, in quan­to si riferiscono alle fasi pre­lim­i­nari del pro­ced­i­men­to.
L’amministrazione comu­nale, con delib­er­azione di Giun­ta n. 280 del 13 dicem­bre 2017, ha for­ni­to gli ind­i­rizzi per oppor­si al pro­ced­i­men­to per la ria­per­tu­ra del­la cava e, in data 30 gen­naio 2018 tramite PEC n. 3397, ha invi­a­to al Comune di Castag­ne­to Car­duc­ci e a Regione Toscana la rel­a­ti­va oppo­sizione con alle­ga­to, a rin­forzare ulte­ri­or­mente la posizione del Comune di San Vin­cen­zo, l’ordine del giorno delib­er­a­to dal Con­siglio Comu­nale nel 2015; PEC con­seg­na­ta e rice­vu­ta dagli Enti sud­det­ti il 30 gen­naio 2018.
I ter­mi­ni entro i quali pre­sentare le rel­a­tive osser­vazioni scade­vano il 5 feb­braio 2018, per cui tut­ti gli atti nec­es­sari per oppor­si alla ria­per­tu­ra del­la cava, sono sta­ti pre­sen­tati entro i ter­mi­ni pre­visti dal­la legge.
“I cit­ta­di­ni del quartiere Acqua­vi­va, dichiara il Sin­da­co Ban­di­ni, pos­sono stare tran­quil­li in quan­to l’amministrazione comu­nale è sta­ta ed è coer­ente con quan­to ha sem­pre sostenu­to, ovvero la piena con­tra­ri­età alla ria­per­tu­ra del­la cava e al tran­si­to dei mezzi pesan­ti dall’Acquaviva. Ulte­ri­ore dimostrazione di ciò è la delib­er­azione del­la Giun­ta Comu­nale n.26 del 7 feb­braio 2018 con cui si rib­adisce il divi­eto di tran­si­to ai mezzi pesan­ti.
L’opposizione, pros­egue il sin­da­co, invece di creare allarmis­mo tra i cit­ta­di­ni, ten­tan­do di scred­itare l’operato del sin­da­co e dell’amministrazione ver­so l’opinione pub­bli­ca, dovrebbe essere più inci­si­va e costrut­ti­va nelle scelte per il futuro di San Vin­cen­zo”.
“A me sta a cuore il bene del nos­tro paese, pros­egue il sin­da­co Ban­di­ni, men­tre a qual­cuno inter­es­sa solo aprire in largo anticipo una cam­pagna elet­torale la quale mi auguro stia nei bina­ri del­la rec­i­p­ro­ca cor­ret­tez­za”.

Uffi­cio Stam­pa Comune di San Vin­cen­zo