Il Buonpaese di Rossano Pazzagli
SUVERETO 2 settembre 2014 — Il territorio, la bellezza, il paesaggio, le risorse agroalimentari e la tradizione comunale italiana. Di questi argomenti si parlerà mercoledì 3 settembre a Suvereto (Chiostro di San Francesco, ore 21,15) dove nell’ambito del ciclo di incontri “In-chiostro” sarà presentato il libro di Rossano Pazzagli, Il Buonpaese. Territorio e gusto nell’Italia in declino, pubblicato quest’anno dall’Editore Felici di Pisa. Ne parleranno con l’autore Paolo Benvenuti, direttore delle Città del Vino, Patrizia Zagnoli, docente di Economia e gestione delle imprese all’Università di Firenze, e il sindaco di Suvereto Giuliano Parodi.
Analizzando l’esperienza delle Città del vino, l’associazione nazionale fondata a Siena nel 1987 da una quarantina di Comuni, il libro attraversa la storia italiana degli ultimi 25 anni focalizzando l’attenzione sull’importanza del territorio rurale, sul ruolo dei piccoli Comuni, sul rapporto tra agricoltura e turismo, sulla funzione della cultura e la debolezza della politica. Questa rete tra comuni, della quale fanno parte anche Suvereto, Campiglia, Piombino e San Vincenzo, cresciuta nel tempo fino a superare i 500 municipi associati, rappresenta un ideale itinerario turistico e culturale nell’Italia rurale, finendo per costituire anche una straordinaria esperienza istituzionale e politica che partendo dall’enogastronomia ci parla delle campagne e dell’agricoltura italiana, delle differenze e dell’unicità del Bel Paese, visto qui come Buon Paese malgrado la fase di declino che sta vivendo. “Ripercorrendo questi ultimi 25 anni – scrive Pazzagli — nell’orizzonte della crisi, la salvaguardia del territorio rurale e dell’autonomia comunale, così come la tutela e la valorizzazione delle risorse locali, emergono come vie privilegiate per una possibile rinascita italiana.
Rossano Pazzagli insegna storia moderna presso l’Università degli Studi del Molise, è membro del consiglio direttivo della Società dei Territorialisti e ha pubblicato numerosi lavori di storia economica, storia dell’ambiente e storia del turismo. Il volume, che riprende anche alcune esperienze locali, toscane e della Val di Cornia, si apre con una prefazione di Sergio Rizzo, noto giornalista del Corriere della Sera, che parla di un percorso italiano basato sulla bellezza e il paesaggio “che negli ultimi decenni si è smarrito nelle campagne aggredite dai capannoni, nei borghi medievali assediati da oscenità edilizie, nelle periferie che hanno invaso le pianure, nei fiumi cementificati. Con Il Buonpaese – scrive Rizzo — Rossano Pazzagli cerca ora di riannodare i fili di quel percorso”. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Suvereto e dall’Associazione Nazionale Città del Vino.
COMUNE DI SUVERETO