Calano le nascite, si riorganizzano le scuole
CAMPIGLIA 22 gennaio 2017 — “A novembre siamo stati convocati in Regione Toscana per la presentazione dello studio sui servizi socio-educativi da qui al 2030, condotto dall’Istituto degli Innocenti – spiega l’assessora alla scuola Alberta Ticciati – Il quadro che ci è stato presentato fotografa una popolazione vecchia, dove nascono e nasceranno pochi bambini di qui al 2020, calo che si aggraverà dal 2020 al 2030. Un trend, questo, che viene confermato anche nel nostro Comune dove rispetto ai 115–120 nati degli anni passati, dal 2014 ci si è attestati intorno a 75–80 nascite, dato in oscillazione, che ahimè sembra dover peggiorare. Questi numeri, insieme alla grave crisi economica e alla necessità di razionalizzare e ottimizzare le risorse dell’ente pubblico, ci hanno spinto a rivedere l’organizzazione delle scuole, a partire da quelle di grado inferiore che per prime risentiranno concretamente del forte calo delle nascite in atto, la gestione del trasporto scolastico e più in generale dei servizi alla persona”.
La proposta del Comune di Campiglia è quella di riorganizzare la scuola dell’infanzia, che, come ricorda Ticciati, non è scuola dell’obbligo, spostando la sezione attualmente presente in via Cerrini (Coltie) e una sola delle due sezioni presenti a Campiglia M.ma nell’edificio del “Ciaf” in Viale del Popolo a Venturina Terme, una struttura nuova e idonea per accogliere due sezioni dell’infanzia; il tutto in coerenza con la nuova legge sulla scuola che definisce nuove linee per la continuità educativa, valorizzando e unendo la fascia d’età 0\6 per la quale sono state messe a bilancio importanti risorse. Si mantengono quindi a Campiglia la scuola dell’infanzia con una sezione e il plesso della primaria Amici e su Venturina la struttura “Ciaf” e la scuola per l’infanzia Arcobaleno, due scuole primarie ed una scuola media.
“Il largo anticipo con il quale si discute di questa riorganizzazione che entrerà in vigore dal prossimo anno scolastico, permetterà all’istituzione scolastica e alle famiglie di accompagnare i bambini in questo piccolo cambiamento attraverso un percorso formativo ed educativo al quale le insegnanti potranno lavorare. Voglio rassicurare le famiglie – aggiunge Ticciati – che questa riorganizzazione viene portata avanti con l’obiettivo di salvaguardare la permanenza e la qualità di tutti i plessi oggi presenti sul Comune. Come amministratori di fronte a questi numeri e a questa realtà abbiamo sentito non solo la necessità, ma anche il dovere e la responsabilità di agire con la finalità di preservare le ricchezze che nel tempo, non senza fatiche e sacrifici, siamo riusciti a costruire”. Sindaco e assessore Ticciati hanno incontrato insegnanti e genitori e si rendono disponibili per qualsiasi altro incontro e confronto possa essere necessario con le famiglie. Per la prossima settimana è fissata la III commissione consiliare per approfondire proprio questi temi anticipati anche nella passata commissione tenutasi nel mese di novembre 2016.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI CAMPIGLIA