Campiglia Democratica promette ma non mantiene
CAMPIGLIA 21 febbraio 2014 — Notiamo con stupore che la presentazione del piano da 455mila euro di manutenzione delle opere pubbliche, da parte dell’amministrazione comunale, avvenga proprio a 3 mesi dalle elezioni amministrative, quando, la stessa, ha avuto a disposizione un’intera legislatura per metterlo in pratica.
A noi pare che questo sia un mero proclama elettorale.
La nostra sorpresa si basa su come sia stato possibile reperire una tale cifra in un momento di crisi così acuto.
La risposta ci risulta chiara dopo che nel 2013–2014 il Comune di Campiglia Marittima, per sostenere il bilancio comunale, ha innalzato l’IRPEF all’aliquota massima e l’IMU all’aliquota più alta d’Italia, comportando un esborso notevole per i cittadini.
In pratica la popolazione è stata soggetta ad una tassazione asfissiante per finanziare questo piano, meccanismo che Campiglia Democratica non specificava di certo nei propri intenti alla vigilia della scorsa consultazione elettorale.
Abbiamo voluto inoltre approfondire le promesse fatte da Campiglia Democratica nel 2009, dividendo il loro programma in 57 voci sintetiche. Al momento abbiamo riscontrato di persona che 42 progetti presenti nel programma non sono stati rispettati, 6 sono stati iniziati e 9 sono stati completati.
Riteniamo che i punti in cui sia più grave la mancata attuazione siano:
-L’organizzazione di un albergo diffuso nel centro storico di Campiglia Marittima in cui si prevedeva il recupero degli edifici già esistenti, anzi si è andati in totale controtendenza indicendo un bando per la costruzione di una struttura di ricettività alberghiera da 60 posti letto.
-La riqualificazione delle due porte di ingresso a Venturina Terme e la valorizzazione del parco dei laghetti di Tufaia, che anzi sono stati oggeto di un piano di nuove aree di espansione edificabile nel regolamento urbanistico.
-La realizzazione di una rete di piste ciclabili. Tale mancanza risulta maggiormente evidente soprattuto dove ci sono stati interventi di rifacimento come in Via Cerrini e via Dante Alighieri che si sarebbero prestati ottimamente a tale progetto. Queste obiezioni sono state oggetto di nostre proposte mai prese in considerazione.
-La creazione di una nuova rete rete fognaria a Venturina Sud e manutenzione di quella già esistente, rifacimento del ponte di Via Cerrini, allargamento del fosso Corniaccia e riqualificazione di Viale del Popolo.
-Il potenziamento del collegamento stazione-entroterra tramite bus navetta leggeri, la costruzione di nuove strutture di accoglienza dei viaggiatori e la riqualificazione della stazione, su cui non entriamo nel merito, ha un grave vulnus nella mancata illuminazione del parcheggio antistante alla rotonda di nuova costruzione.
-La ristrutturazione degli spazi dell’area termale in cui doveva essere creata un’area verde di ritrovo e di socializzazione, che si doveva chiamare “immagine di Venturina”, collegata al centro urbano con piste ciclabili che si sarebbero dovute prolungare verso il mare.
Le precedenti sono solo alcune delle promesse non mantenute dall’amministrazione comunale, che invitiamo a non vessare i cittadini con tasse elevatissime, le quali sono servite a proclamare spot propagandistici pre-elettorali dopo 5 anni di “dolce far niente”.
Movimento5Stelle Campiglia