A Campiglia nel 2016 popolazione in lieve calo
CAMPIGLIA 17 marzo 2017 — La popolazione e le sue caratteristiche strutturali, una sorta di fotografia che periodicamente gli uffici statistica del Comune scattano sul territorio comunale mettendo in evidenza cosa cambia e cosa permane nel tempo. Dopo alcuni anni il Servizio Sistemi Informativi ha pubblicato un nuovo studio sulla popolazione.
Lo studio è stato curato da Andrea Raspolli, responsabile del servizio, che ha analizzato le caratteristiche strutturali della popolazione residente nel Comune sulla base dei dati relativi all’anno 2016. I dati assoluti confermano mediamente l’andamento precedente, con la popolazione in lieve calo.
La distribuzione per classi di età mette in evidenza l’anzianità particolarmente elevata e per quanto riguarda lo stato civile si osserva un lieve incremento percentuale dei coniugati ed in misura minore dei celibi/nubili. È stabile il livello d’istruzione complessivo ma questo dato, che sarebbe interessante, non può essere certificato perché in molti casi il titolo di studio non viene aggiornato da chi lo consegue.
Il saldo naturale si conferma negativo, cioè il numero delle nascite è inferiore a quello dei decessi. Sulle nascite si registra in realtà una lievissima ripresa, mentre i decessi sono oscillanti ma mediamente stabili. Il saldo migratorio è aumentato rispetto al 2015 di quasi 50 unità (gli iscritti superano i cancellati) ma resta comunque molto inferiore rispetto al passato. Continua ad aumentare sensibilmente il valore percentuale delle famiglie composte da una sola persona ed in misura molto minore da due persone. Negli ultimi dieci anni si osserva un incremento delle famiglie (da quasi 5300 alle 5705 attuali) in particolare per i nuclei composti da 1 e da 2 persone, ma nel Comune di Campiglia le famiglie si mantengono mediamente più numerose rispetto ad altri Comuni vicini con 2,7 persone a nucleo.
La popolazione residente straniera si attesta sulle 1.100 unità con un tasso dell’ 85 per mille e con prevalenza dall’ Europa Orientale (circa 50%) e Africa (30%). Sull’area di provenienza si conferma la distribuzione degli anni precedenti con un leggero incremento per la provenienza estero. Circa l’80% degli immigrati ha un’età compresa tra 15 e 64 anni.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI CAMPIGLIA