Canoni, rimborsi, amianto e perdite occulte
PIOMBINO 17 marzo 2015 — Una tranquilla giornata di tarda estate. Ad una famiglia di Populonia viene recapitata una bolletta dell’acqua per una cifra spropositata. E’ il frutto di una perdita occulta. Asa avrebbe l’obbligo di monitorare e comunicare consumi anomali: perché scaricare l’intera responsabilità sull’utente? Sarebbe tenuta a far pagare solo i servizi effettivamente resi. Una vicenda, quella raccontata da Carlo Pistolesi, realmente
accaduta, che si snoda per mesi, fra angosce, solitudine, parziali soluzioni, indifferenza, obblighi inosservati e diritti negati. Sintetizzato in un racconto di 11 puntate che verranno pubblicate, a partire da sabato 21, su www.piombino5stelle.it . Proprio l’acqua è uno dei principi fondanti del Movimento 5 Stelle. A Piombino vengono sottolineate alcune recenti campagne, alle quali verrà dato seguito nei prossimi giorni.
Canoni
Il Comune di Piombino ha un credito con Asa quantificato in 3.005.230 euro (Del. Ass. AATO5 n.10 del 10/6/2010), arrivati poi a superare i 3,7 mln, fra interessi e quote successive. Il Comune sta provvedendo a recuperare tali quote attraverso la “compensazione” (non pagando, cioè, le bollette relative alle proprie utenze). Il M5S, in un periodo di ristrettezze economiche che rischiano di scaricarsi in riduzione di servizi per i cittadini, vuole sapere attraverso quale atto è stato possibile fare questa operazione e in quanti secoli si ritenga di recuperare i soldi dovuti da Asa.
Rimborsi 335/2008
La storia è nota: la sentenza della Corte Costituzionale impone il rimborso ai cittadini delle quote illecitamente fatturate in bolletta. Il M5S, vista la difficoltà nell’ottenimento di tali rimborsi, chiese che avvenissero in automatico o, in subordinata, venissero avvisati della scadenza in arrivo gli utenti interessati a tale norma. L’assessore Chiarei intervenne a chiarire che era stata data piena informazione ai cittadini e, sulla base di tale dichiarazione e senza ulteriori interventi né dichiarazioni di voto, la maggioranza bocciò la proposta (Consiglio Comunale del 4/9/2014). Ora sono noti i dati forniti da AIT: solo un terzo degli aventi diritto ha ottenuto i rimborsi a cui aveva diritto. Il M5S ritiene esista una precisa e personale
responsabilità politica dell’assessore Chiarei nell’aver fornito al Consiglio Comunale una rappresentazione evidentemente assi diversa dalla realtà.
Amianto
A fronte di una media toscana del 6%, a Piombino esistono 63,48 Km di condutture in cemento-amianto su 274 Km totali. Quelle più vecchie e sottoposte a possibili rotture, Dalle relazioni di AIT veniamo, inoltre, a sapere che le dispersioni di acqua sono ulteriormente aumentate. AIT afferma che tali condutture saranno sostituite, posticipando interventi già programmati (già oggi, di quelli concordati, ne sono stati realizzati circa il 55%). Il M5S vuole sapere quando si procederà alla sostituzione e quali interventi previsti non saranno effettuati.
Perdite occulte
Non può essere richiesto il pagamento degli oneri depurazione e fognatura su tali consumi (che, essendo andati in dispersione, non sono stati sottoposti a tali trattamenti). Asa è tenuta a ricalcolare e rimborsare tutte le utenze che sono incorse in questo problema.
MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO