Carenze dell’ istituto penitenziario di Livorno
LIVORNO 20 giugno 2018 — Questa mattina, è stata ricevuta dalla direttrice della casa circondariale di Livorno Dott. ssa Santina Savoca, una delegazione della Lega che si è recata in visita all’ Istituto penitenziario per rivolgere la propria solidarietà all’ agente di Polizia Penitenziaria vittima di un’ aggressione da parte di due detenuti. La delegazione (nella foto in alto a sinistra, ndr), guidata dal consigliere regionale Roberto Biasci, dal commissario Pietro Carella e dalla Responsabile della sicurezza Costanza Vaccaro, insieme alla Responsabile ufficio stampa Lega Livorno Aurora Potenti, ha assicurato, anche a nome dell’ on. Manfredi Potenti (recentemente indicato membro della Commissione Giustizia della Camera), la massima attenzione della Lega ai problemi dell’ Istituto carcerario, a partire proprio dalle difficoltà registrate dal personale di Polizia Penitenziaria. Nell’ istituto livornese sono attualmente ospitati circa 230 detenuti, a fronte di una struttura che, in termini di personale, richiederebbe una pianta organica di 400 unità, e disponde invece delle sole atuali 200 impiegate. Tutto questo senza considerare il fatto che sono in procinto di essere ristrutturati ben due padiglioni che aumenteranno la capienza di ulteriori 250 detenuti. La mancanza di personale operativo, sommato ai problemi di sovraffollamento della struttura, costringe i nostri agenti di Polizia Penitenziaria a turni massacranti, spesso svolti in condizioni di precarietà, che mettono a rischio il livello di sicurezza in cui operano gli agenti stessi, spesso oggetto di tentativi di aggressione a loro danno. È necessario –assicura l’ onorevole Potenti- dare soluzione al problema della carenza organica del personale, spesso con età media avanzata, sottopagato e impegnato ad operare in strutture a volte risalenti al Medioevo o poco oltre (si pensi agli istituti di Portoferraio o Volterra).
Segreteria provinciale della Lega
La Responsabile della Sicurezza della Lega su Livorno, la signora Costanza Vaccaro, è sempre attenta a queste problematiche e mi sento di complimentarmi con lei.