Carraresi legge Tomasi di Lampedusa e Pirandello

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SAN VINCENZO 11 dicem­bre 2014 — Sec­on­do appun­ta­men­to domeni­ca 14 dicem­bre alle ore 17 pres­so la bib­liote­ca comu­nale “G.Calandra” con l’attore Fabio Car­raresi e i suoi “Rac­con­ti ad alta voce”, che negli anni han­no avu­to un grande suc­ces­so di pub­bli­co e han­no pro­mosso il libro e la voglia di leg­gere agli altri.
In questo sec­on­do incon­tro Car­raresi leg­gerà al pub­bli­co pre­sente “La Sire­na” di Tomasi di Lampe­dusa e “Non si sa come” di Lui­gi Piran­del­lo.
“La Sire­na” è uno dei più cele­bri rac­con­ti Tomasi di Lampe­dusa, scrit­to dopo una gita lun­go la cos­ta merid­ionale del­la Sicil­ia. Al cen­tro del­la vicen­da, al lim­ite tra il reale ed il sur­reale, si accom­pa­gna un per­son­ag­gio indub­bi­a­mente orig­i­nale, un vec­chio pro­fes­sore, il quale da gio­vane conobbe l’amore del­la Sire­na e non poté più gus­tarne altro.
“Non si sa come “, ulti­mo dram­ma di Piran­del­lo, è ispi­ra­to prob­a­bil­mente alla novel­la “Cin­ci”.
Ad alcu­ni sem­brò la pri­ma opera ital­iana di teatro in cui si affrontasse un prob­le­ma di psi­coanal­isi. Il pro­tag­o­nista in ques­ta vicen­da è infat­ti parag­o­nabile ad un Edipo che va alla ricer­ca di una col­pa di cui non è respon­s­abile ma che sente, oscu­ra­mente, di dover espi­are.
Dopo il pri­mo incon­tro che ha avu­to un incor­ag­giante suc­ces­so di pub­bli­co, Fabio Car­raresi, tor­na con ele­gan­za, pro­fes­sion­al­ità e pro­fon­da conoscen­za del teatro a far riflet­tere su i temi del­la vita con il teatro e i suoi autori.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI SAN VINCENZO

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