Carsal: un dormitorio da chiudere
PIOMBINO 16 maggio 2016 — L’apprezzabile intervento dell’assessore Capuano che, nei limiti delle proprie competenze, ai primi di maggio aveva disposto la pulizia del Carsal ed il taglio dell’erba, non ha certo risolto la questione nel, crediamo, placato gli animi dei tanti cittadini che abitano in quella zona, i quali, esasperati dal degrado, avevano addirittura costituito un comitato.
Quello che si vive nei dintorni del Carsal, infatti, non è tanto un degrado legato alla cura delle strade e del verde, tuttavia costantemente insufficiente, quanto piuttosto un degrado sociale.
È inaccettabile che quel luogo, nel pieno centro città’, sia utilizzato come dormitorio di cinque o sei persone che vi soggiornano stabilmente; la struttura era costata molti soldi pubblici ma era nata come punto di prima assistenza per le emergenze. Oggi è appannaggio di pochi che, stando a quanto riferiscono i membri del comitato, sono spesso ubriachi e molesti, sino talvolta a minacciare gli anziani che vivono nei dintorni.
L’amministrazione comunale deve prendere coscienza del problema, cambiando destinazione alla struttura; per recuperare il tempo perso, dovrà farlo rapidamente.
Solo chiudendo quel dormitorio si darà un segnale di legalità, ridonando tranquillità e vivibilità a quella zona ed a tutti coloro che ci abitano.
Francesco Ferrari, portavoce Fratelli d’Italia AN — Piombino