Cassette postali: ce n’è una ma è guasta

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pervenuta in redazione

SUVERETO 12 agos­to 2015 — E’ da oltre un mese che la cas­set­ta delle let­tere di Suvere­to e’ guas­ta. Ad oggi l’amministrazione comu­nale, nonos­tante i sol­leciti scrit­ti fat­ti a Poste Ital­iane, non ha anco­ra rice­vu­to nes­suna rispos­ta in mer­i­to.
“Tro­vo scan­daloso” inter­viene dura­mente il Sin­da­co Par­o­di “che Poste Ital­iane non abbia anco­ra ripara­to o sos­ti­tu­ito l’unica cas­set­ta del­la pos­ta pre­sente tra le mure del Bor­go di Suvere­to. D’accordo che siamo nell’era dei social net­work e delle e‑mail, dove i salu­ti ai par­en­ti si man­dano con i self­ie, ma una real­ta’ come la nos­tra a forte vocazione tur­is­ti­ca, deve erog­a­re ogni tipo di servizio al cit­tadi­no e all’ospite, e deve far­lo sem­pre in maniera effi­ciente e tem­pes­ti­va. Mar­ket­ing ter­ri­to­ri­ale, e pro­mozione sig­nifi­ca anche questo: logis­ti­ca, servizi eff­i­cen­ti, etc..”
L’amministrazione comu­nale aus­pi­ca che tem­pes­ti­va­mente sia sana­ta la situ­azione che ormai in pieno agos­to sta diven­tan­do insosteni­bile. Ques­ta difficolta’locale si inserisce nel­la tem­at­i­ca gen­erale dei servizi postali che sta peg­gio­ran­do. Meno di un mese fa il con­siglio regionale Toscano ha vota­to una mozione con­tro la chiusura degli uffi­ci postali nei pic­coli cen­tri. Il piano che Poste Ital­iana chia­ma di razion­al­iz­zazione, ma che di razionale ha soltan­to i ben­efi­ci eco­nomi­ci per la soci­età.
“Gli uffi­ci postali nei pic­coli comu­ni e nelle frazioni sono pre­si­di fon­da­men­tali” con­clude il Sin­da­co di Suvere­to “spazi al servizio dei cit­ta­di­ni che ren­dono una col­let­tiv­ità viva. Chi­ud­er­li sig­nifi­ca inde­bolire una comu­nità. Oggi, vivi­amo una crisi gen­erale dei servizi pub­bli­ci: risorse sem­pre più scarse e mag­giori costi di ges­tione met­tono in ginoc­chio una rete di pre­si­di indis­pens­abili per il ter­ri­to­rio, e chi ne paga prin­ci­pal­mente le con­seguen­ze sono i cit­ta­di­ni. Questo non e’ piu’ toller­a­bile, e’ bene che la polit­ca si fac­cia sen­tire, ed inter­ven­ga a gam­ba tesa, se nec­es­sario, nel­la log­i­ca del prof­it­to a scapi­to del servizio pub­bli­co.”

UFFICIO STAMPA COMUNE DI SUVERETO

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