Archivio ‘Da non perdere’

#NoisiamoPiombino, diario intimo di una città

11.09.2015 · Inserito in Da non perdere

PIOMBINO 9 novembre 2015 - Una strana mostra fotografica si aggira nella città di Piombino… è una serie di immagini scattate (o sono state “passate”) in Instagram con un “telefonino”, e sono pagine di un diario intimo e passionale della città come la vedono, la “sentono” o l’amano questi cittadini che si sono fatto fotografi ...

Costate 7 milioni le aree per ora sono inutilizzabili

10.24.2015 · Inserito in Da non perdere, Lavoro e lavori

PIOMBINO 23 ottobre 2015 - Tra le aree industriali del Comune di Piombino la cui fruibilità è subordinata ad interventi di bonifica e/o urbanizzazione Invitalia non elenca l'area di proprietà dell' Autorità portuale compresa nel piano per gli insediamenti produttivi di Montegemoli. Non richiede bonifiche, ha bisogno solo dell'urbanizzazione ma non se ne capisce comunque ...

Il porto: lavori da fare e collegamenti inesistenti

10.10.2015 · Inserito in Da non perdere

PIOMBINO 10 ottobre 2015 - Se ci fosse ancora qualche dubbio sul fatto che il porto di Piombino non era pronto a smantellare la Concordia taglia definitivamente la testa al toro l'appalto in corso presso l'Autorità portuale di Piombino "Interventi infrastrutturali anche a carattere ambientale in attuazione del nuovo Piano Regolatore del Porto di Piombino ...

Bonifica della falda: studi e ripensamenti

09.05.2015 · Inserito in Da non perdere

PIOMBINO 5 settembre 2015 - Uno degli interventi di bonifica del Sito di Interesse Nazionale (SIN) di Piombino finanziato con risorse pubbliche, da eseguire in danno ai soggetti responsabili, consiste nella messa in sicurezza operativa della falda nelle aree di proprietà e in concessione demaniale della Lucchini. Si tratta delle opere per le quali sono ...

Pensionati e Cda, la legge di Renzi ignorata da tutti

09.01.2015 · Inserito in Da non perdere

Tace perfino l'ispettore del ministero della funzione pubblica che, sollecitato dal sindaco di Suvereto Giuliano Parodi, avrebbe dovuto rispondere in una quindicina di giorni. La regola c’è, appare chiara e netta, è ispirata a motivazioni che si possono anche non condividere, ma comunque resta in vigore e non può essere elusa. O almeno qualcuno spieghi ...