Piombino ovvero il festival degli annunci
ROMA 27 marzo 2017 - “Nel 2014 il Ministero dello sviluppo aveva valutato come affidabili l’offerta e il piano di rilancio delle acciaierie di Piombino avanzati dal gruppo algerino Cevital e dall’imprenditore Issad Rebrab. Dovevano esserci garanzie piene sia sull’occupazione che sui 400 milioni di euro di investimenti. Invece si addensano ombre pesanti sulle ...