Archivio ‘Spazio aperto’

All’Elba? Noi vogliamo andare a New York!”

12.15.2012 · Inserito in Spazio aperto

Il romanzo Acciaio, più che il film, ha destato nella val di Cornia discussioni molto accese. Non era tanto il valore letterario in discussione quanto la rappresentazione della realtà locale che essa offriva. Si è avuta l'impressione che toccasse corde sensibili, dal lavoro alla famiglia, dalla droga alla sessualità. Comunque problemi del tutto attuali ed ...

La classe operaia non va nemmeno all’ isola d’ Elba

11.29.2012 · Inserito in Spazio aperto

Il solo regista buono è quello celebrato dal mercato... il regista di Acciaio è Stefano Mordini, autore di pregio del cinema d’impegno civile italiano... i documentari Paz ’77 (2000), L’allievo modello (2002), Il confine (2007), Come mio padre (2009)... lo fanno conoscere come attento testimone di realtà sovente non trattate o disconosciute dall’ industria filmica ...

Parchi e beni culturali: sviluppo ancora possibile

11.15.2012 · Inserito in Spazio aperto

Chiedersi oggi che ne sarà della società dei Parchi è una domanda tutt’altro che banale, perché al futuro della Parchi è legato quello di una parte importante e anche relativamente recente dell’economia della nostra città e della Val di Cornia. Purtroppo non c’è da essere ottimisti e le recenti dichiarazioni del presidente della Parchi ...

Alzarsi all’alba per un prelievo al distretto

10.12.2012 · Inserito in Spazio aperto

Non tutti i distretti sanitari sul territorio sono uguali, ma a Venturina per un prelievo del sangue bisogna ancora mettersi in fila all’alba, prima che apra il distretto, e attendere ore. I prelievi sono contingentati, massimo 40, e non esiste nessuna prenotazione. Per capire se puoi toglierti il sangue devi per forza andare al distretto ...

Una giornata passata al Pronto Soccorso

10.12.2012 · Inserito in Spazio aperto

Da anni, fortunatamente, non mi capitava di frequentare il Pronto Soccorso di Villamarina e mi auguro di non averne più bisogno. Purtroppo quest’anno per ben 4 volte, mio malgrado, mi sono ritrovato in quella sala di attesa, non grande, ma, insieme alle sofferenze fisiche delle persone, carica di tensione, sospiri, attese interminabili. ...