C’è il fondo di garanzia INPS per l’erogazione del TFR

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 26 dicem­bre 2016 — Piom­bi­no diciottes­i­mo mese dell’ Era Cevi­tal. Non c’è altro tem­po da perdere per il TFR dei lavo­ra­tori ex Luc­chi­ni S.p.A. e Luc­chi­ni Servizi S.r.l. in ammin­is­trazione stra­or­di­nar­ia. Alla luce del risul­ta­to del­la pri­ma udien­za del ricor­so di rias­sun­zione, pre­sen­ta­to dall’ avvo­catu­ra del­lo Sta­to per dan­no ambi­en­tale pres­so il Tri­bunale di Livorno, con l’aggiornamento del­la sec­on­da udien­za fis­sa­ta ai pri­mi di mar­zo (che sta bloc­can­do l’erogazione ai lavo­ra­tori del TFR inser­i­to al pas­si­vo di Luc­chi­ni S.p.A. ), i Sin­da­cati intrapren­dano subito la stra­da dell’ uti­liz­zo del fon­do di garanzia INPS per l’erogazione del TFR ai sen­si del­la legge 297 del 29.05.1982 art.1 e art. 2 e del dlgs 08.07.1999 , n.270 art. 102, poiché, come si evince dall’ accor­do sin­da­cale del 3 giug­no 2015, sot­to­scrit­to dalle par­ti (ex art 47 com­ma 4 bis del­la legge 29 dicem­bre 1990 n.428), il TFR medes­i­mo non rien­tra nell’ arti­co­lo 2112 del codice civile e quin­di c’è soluzione (inter­ruzione) di con­ti­nu­ità per quan­to lo con­cerne. I sin­da­cati stes­si devono assis­tere i lavo­ra­tori in questo per­cor­so facen­dosi cari­co di tut­ti gli adem­pi­men­ti nec­es­sari, ammin­is­tra­tivi e legali se nec­es­sario, nonché pres­san­do sul Gov­er­no per una veloce soluzione del­la ques­tione, come da noi, più volte sol­lecita­to. Il ricor­so in Cas­sazione per la causa per dan­no ambi­en­tale inten­ta­ta dal Min­is­tero dell’ambiente alla Luc­chi­ni in ammin­is­trazione stra­or­di­nar­ia e quel­lo suc­ces­si­vo di rias­sun­zione dell’ avvo­catu­ra del­lo Sta­to, dimostra il con­trario di ciò che ave­va dichiara­to l’ex sot­toseg­re­tario all’Ambiente Sil­via Velo il 23 giug­no 2015 e pre­cisa­mente: «L’azione dell’avvocatura del­lo Sta­to, era un atto dovu­to. Quel che è cer­to è che i sol­di non ce li devono rimet­tere i lavo­ra­tori, ma questo atto non influirà comunque sui loro dirit­ti». Di cer­to invece vi è che, per il ricor­so sopra cita­to, la tem­p­is­ti­ca occor­rente per­ché si giun­ga a sen­ten­za defin­i­ti­va dilaterà non di poco i tem­pi per pot­er svin­co­lare e liq­uidare il TFR ai lavo­ra­tori ed alle loro famiglie, i quali, invece, ne han­no bisog­no imme­di­a­to e non pos­sono aspettare oltre, dopo anni di sac­ri­fi­ci, rin­unce e dirit­ti negati.

Coor­di­na­men­to art. 1 — Camp­ing CIG — Piom­bi­no

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