C’è il campeggio abusivo ma al Pd non importa

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PIOMBINO 27 novem­bre 2015 — “Nel peri­o­do esti­vo si ver­i­fi­ca sem­pre più fre­quente­mente che decine e decine di tur­isti si accampino nei pres­si di Buca delle Fate e Cala San Quiri­co”; ques­ta la pre­mes­sa del­la mozione pre­sen­ta­ta  in Con­siglio comu­nale lo scor­so mart­edì 14 novem­bre.
Campeg­gia­tori abu­sivi che piaz­zano le loro tende anche per più di una set­ti­mana, las­cian­do sporco e immon­dizia detur­pan­do la bellez­za incon­t­a­m­i­na­ta di tali luoghi. Il tur­is­mo sel­vag­gio in queste zone è causa di un forte detur­pa­men­to dell’ambiente tan­to da diventare, nei casi peg­giori, una vera e pro­pria lat­ri­na a cielo aper­to.
Tut­to ciò cer­ta­mente non dà una immag­ine pos­i­ti­va a quei tur­isti che, attrat­ti dal­la mer­av­iglia nat­u­rale del pos­to, si recano a vis­i­tar­lo. Per­al­tro, a sfruttare l’opportunità sono numerosi sogget­ti che, evi­den­te­mente, con il tur­is­mo han­no poco a che fare e che cer­to non por­tano un ritorno eco­nom­i­co alla nos­tra cit­tà; il fenom­e­no, infat­ti, può essere piut­tosto inter­pre­ta­to come un sem­plice modo di usufruire di quei luoghi, con un campeg­gio tan­to bel­lo quan­to eco­nom­i­co, sfrut­tan­do la cir­costan­za che nes­suno esige dai medes­i­mi il rispet­to delle regole.
Del resto, anche il rego­la­men­to di Polizia locale, come recen­te­mente rifor­ma­to dal Con­siglio comu­nale, tra i com­por­ta­men­ti vietati con­tem­pla pro­prio quel­lo di effet­tuare campeg­gio su tut­to il ter­ri­to­rio comu­nale.
Alla luce di ciò, veni­va chiesto all’am­min­is­trazione sem­plice­mente di inten­si­fi­care, nei mesi di luglio e agos­to, i con­trol­li nelle local­ità di Buca delle Fate e Cala San Quiri­co volti a sanzionare col­oro che si accam­pano lì abu­si­va­mente.
La dis­cus­sione in Con­siglio ha svis­cer­a­to il prob­le­ma del deco­ro urbano, sen­za però pren­dere in con­sid­er­azione la vio­lazione del rego­la­men­to di Polizia locale e il carat­tere abu­si­vo del­la per­ma­nen­za dei tur­isti. La mozione rimar­rà let­tera mor­ta, dal momen­to che la mag­gio­ran­za (Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co, Spir­i­to Libero e Sin­is­tra per Piom­bi­no) ha vota­to a sfa­vore di tale mozione. Eppure, si chiede­va solo mag­giore con­trol­lo ed il rispet­to delle regole.
Ma ad essere curioso non è soltan­to il voto con­trario dei grup­pi con­sil­iari di mag­gio­ran­za, ben­sì anche e soprat­tut­to la totale assen­za di una gius­ti­fi­cazione a tale deci­sione. Durante la dis­cus­sione, infat­ti, non è sta­ta data alcu­na moti­vazione da parte del Pd e dei suoi alleati al voto neg­a­ti­vo.
Evi­den­te­mente, a non piacere era il fat­to che ques­ta richi­es­ta proveni­va dai banchi del­l’op­po­sizione.
Eppure è stra­no: quan­do il sot­to­scrit­to ha pre­sen­ta­to un espos­to alla Procu­ra del­la Repub­bli­ca per un pre­sun­to illecito pos­to in essere dal Sin­da­co (la ques­tione del­la moglie del Giu­liani e del piano di sorveg­lian­za bal­n­eare sono ora­mai noti a tut­ti), pro­prio dal Pd arrivò l’ac­cusa che l’op­po­sizione fat­ta dal sot­to­scrit­to era col­posa­mente dis­trut­ti­va è mai propos­i­ti­va.

Francesco Fer­rari

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