PIOMBINO 5 mar­zo 2019 — Pub­blichi­amo di segui­to il comu­ni­ca­to stam­pa, emana­to dal liq­uida­tore di Asiu Bar­bara Del Sep­pia, con il quale viene resa nota la ven­di­ta for­male a Navar­ra del 30% delle azioni di RIMa­te­ria già posse­dute da Asiu. C’è da aspet­tar­si a questo pun­to l’op­po­sizione di Unire­cu­peri che, come pub­bli­ca­to in prece­den­za anche da Stile libero Idee dal­la Val di Cor­nia, ave­va eserci­ta­to il dirit­to di prelazione pre­vis­to dal­lo statu­to di Asiu (Dirit­to di prelazione di Unire­cu­peri su 30% Navar­ra), cosa per­al­tro con­tes­ta­ta da Navar­ra (Navar­ra invi­ta Asiu a fir­mare ven­di­ta azioni).

Comu­ni­ca­to stam­pa Asiu
Il liq­uida­tore di Asiu Spa, Bar­bara Del Sep­pia, comu­ni­ca che a con­clu­sione del per­cor­so trac­cia­to nelle delibere dei con­sigli comu­nali e del manda­to rice­vu­to dall’assemblea dei soci che prevede­vano la ven­di­ta del 60% delle azioni di Asiu detenute in RIMa­te­ria in due lot­ti sep­a­rati del 30% cias­cuno e a sogget­ti diver­si e non tra di loro col­le­gati, nel pomerig­gio del 4 mar­zo è sta­to sot­to­scrit­to pres­so il notaio il con­trat­to di ces­sione con la Navar­ra Spa, resasi aggiu­di­cataria defin­i­ti­va – nel­l’assem­blea dei soci Asiu del 31 gen­naio 2019 — del­la gara ad evi­den­za pub­bli­ca per la ven­di­ta del II° lot­to.
In prece­den­za, su manda­to dei soci, il liq­uida­tore ave­va atti­va­to il tavo­lo di con­fron­to tra Unire­cu­peri e Navar­ra che però, allo sta­to dei fat­ti, non ha dato esi­to. Di con­seguen­za si è pro­ce­du­to sec­on­do le volon­tà del­l’assem­blea e dei con­sigli comu­nali. La cifra pat­tui­ta per il pas­sag­gio del­la quo­ta azionar­ia res­ta quel­la sta­bili­ta dal­l’of­fer­ta di gara: 2.801.000 euro.