Cevital presenta il piano industriale
PIOMBINO 14 maggio 2015 — Presentato oggi da Cevital al Mise il Piano industriale alla presenza del ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, dell’assessore regionale Gianfranco Simoncini, della provincia, del sindaco Massimo Giuliani e del vicesindaco Stefano Ferrini, del commissario straordinario Lucchini Piero Nardi. Presente al tavolo anche il futuro nuovo direttore generale dello stabilimento Adriano Zambon mentre il Piano è stato presentato da Issad Rebrab accompagnato da Farid Tidjani.
Un Piano corredato di tutti i numeri e con un cronoprogramma ben preciso — ha affermato il sindaco — con la delineazione di tutte le fasi di sviluppo dell’intero progetto, sostanziato da un ragionamento solido e da un conto economico.
In pratica il Piano conferma quanto più volte annunciato in questi ultimi mesi. Per quanto riguarda la parte siderurgica, sono infatti assicurate le tre fasi principali di realizzazione degli impianti: una prima fase che prevede l’ottimizzazione e il revamping dei laminatoi per migliorarne l’efficienza e la produttività, insieme alla demolizione dei vecchi impianti dell’area a caldo e alla costruzione di un ulteriore treno rotaie, che andrà ad aggiungersi al preesistente.
Una seconda fase sarà quella della costruzione del primo forno elettrico da realizzare in Padule con 115 milioni di investimento circa entro il 2016. Con l’avvio di questi lavori verrà ordinato il secondo forno elettrico per raggiungere entro la fine del 2017 una produzione di due milioni di tonnellate all’anno, concludendo così anche la seconda fase. Tutto questo con un investimento di 300 milioni di euro, ai quali dovranno essere aggiunti altri 400 milioni previsti per la logistica e per l’agroalimentare. L’investimento globale previsto da Cevital sarà pertanto di 700 milioni.
In tre anni Cevital conta quindi di aver messo a sistema l’impianto siderurgico. Contemporaneamente cominceranno la dismissione dell’area a caldo con le bonifiche.
Per quanto riguarda l’approvigionamento dei semiprodotti, sono stati individuati alcuni fornitori italiani europei e anche indiani.
Assicurazioni importanti sono venute anche per la parte logistica, per la quale Cevital prevede anche l’ingresso di altri operatori commerciali: il gruppo cinese Chec, già venuto a Piombino il mese scorso, e il gruppo giapponese Mitsui giapponese. L’obiettivo è quello di movimentare un discreto mercato a livello internazionale.
Parallelamente, al termine delle bonifiche, partirà anche la realizzazione della produzione agroalimentare che sostanzialmente consisterà in attività di triturazione semi e mais per ottenere vari tipi di farine e nel raffinamento, condizionamento e stoccaggio di oli vegetali a uso alimentare. Prospettato anche uno zuccherificio e un grande impianto di stoccaggio per la distribuzione dei succhi di frutti sul modello di uno stabilimento esistente a Rotterdam. Con questi prodotti Cevital intenderebbero coprire tutto il mercato del Mediterraneo mentre per l’acciaio il mercato sarà essenzialmente europeo mentre il il prodotto eccedente potrà essere destinato all’ Algeria.
“Abbiamo apprezzato questo piano industriale — afferma il sindaco Giuliani — che è la conferma di un progetto complesso e di un interesse molto rilevante per la siderurgia e per le potenzialità del territorio. Interessante nel suo complesso e finalmente molto concreto e logico anche nella parte siderurgica. Ci sono tutti i presupposti a questo punto per concludere anche la mediazione con le parti sociali e arrivare a un esito positivo della contrattazione. Nel corso della riunione è stato affrontato anche il tema dell’energia e della parte ambientale, che però saranno oggetto di due tavoli specifici previsti il prossimo 21 maggio al Mise. Da parte del Ministro è stata chiesta massima attenzione anche a questi due aspetti, e alla questione occupazionale”.
Un’ulteriore conferma è arrivata da Cevital anche su quest’ultimo aspetto, con la volontà di voler riassumere e reimpiegare 2200 dipendenti con le modalità già definite nelle precedenti riunioni. Anche questa tematica verrà affrontata il prossimo giovedì al Ministero nel corso della riunione con i sindacati.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO