Che i carotaggi si svolgano in maniera ineccepibile
PIOMBINO 12 maggio 2020 — Il Comitato Salute Pubblica Piombino — Val di Cornia, seppur felice per la pubblicazione del bando per l’affidamento dei lavori per i carotaggi, si rivolge pubblicamente al Sindaco Francesco Ferrari per comunicare che rimangono ad oggi forti dubbi così come sono stati impostati i lavori .
I dubbi riguardano la chiarezza sul metodo adottato e la mancata “ interlocuzione diretta e costante con i cittadini” primo obiettivo del programma elettorale di questa amministrazione. Avevamo chiesto all’ assessore all’ambiente Carla Bezzini di discutere con i cittadini le aree dove effettuare i carotaggi, avevamo chiesto che le analisi delle carote fossero fatte in contemporanea dalla ditta esecutrice e da ARPAT e che i carotaggi fossero effettuati alla presenza di ARPAT. Ci viene invece detto che i luoghi dei carotaggi saranno scelti dalla ditta esecutrice, che ARPAT non assisterà ai lavori e che non farà nemmeno le analisi sulle carote. Sarà un tecnico del Comune a controllare i carotaggi e sarà il CNR di Pisa a fare le analisi delle carote ma solo in un secondo tempo!
La richiesta dei carotaggi era motivata dal fatto che un terzo circa dei rifiuti con cui la discarica ha raggiunto l’attuale altezza proviene dalle ditte di Livorno Lonzi e RaRi indagate per traffico illecito di rifiuti pericolosi. Riguardo l’annuncio dei tre incontri con la cittadinanza e la ditta esecutrice auspichiamo che siano realmente decisionali sulle procedure e sulla individuazione dei siti di carotaggio e non, come temiamo, di pura informazione su scelte già fatte. Inoltre ci spiace molto che ARPAT non partecipi ai lavori, ARPAT (Azienda Regionale Protezione Ambientale Toscana) è l’ente istituzionale più idoneo per il controllo a nostro avviso, stiamo parlando di salute pubblica. Vale la pena ricordare che il nuovo progetto presentato dalla SpA RIMateria è quello di costruire una nuova discarica da 2,5 milioni di metri cubi e l’innalzamento di un’altra discarica abbandonata dal 2008 per conferirvi altri 350.000 metri cubi. È talmente importante da poter orientare e segnare non solo la vita economica del nostro territorio, ma anche la salute pubblica dei cittadini per i prossimi decenni. Siamo rammaricati da questo modo di operare e non comprendiamo perché l’Amministrazione non ci abbia resi partecipi, come promesso in campagna elettorale. Temiamo di perdere la possibilità che venga fatta veramente chiarezza attraverso i carotaggi effettuati con queste modalità. Inoltre sappiamo che il Comune di Piombino si è costituito parte lesa nel procedimento contro Lonzi e RaRi, anche per questa ragione è di estrema importanza che i carotaggi si svolgano in maniera ineccepibile, con l’auspicio che possano finalmente rendere giustizia a un territorio per troppo tempo martoriato.
Comitato Salute Pubblica Piombino — Val di Cornia