SAN VINCENZO 3 agos­to 2016 — Troppe parole, pochi fat­ti. L’am­min­is­trazione Ban­di­ni ci ha abit­u­a­to a grandiosi procla­mi segui­ti troppe volte da ritrat­tazioni e gius­ti­fi­cazioni. Quest’am­min­is­trazione a parole ci ha vizia­to pure trop­po ma con i fat­ti è sem­pre anda­ta lon­tano dal­la soluzione dei prob­le­mi.
Dopo l’en­nes­i­mo sver­sa­men­to di liqua­mi, poco dopo che l’am­min­is­trazione si era fre­gia­ta di aver por­ta­to a ter­mine i lavori nec­es­sari per garan­tire che queste cose non accadessero più, la pre­sa di posizione “a parole” del­l’am­min­is­trazione è sta­ta piut­tosto chiara: l’asses­sore Rus­so ha dichiara­to che l’am­min­is­trazione è inten­zion­a­ta a chiedere dan­ni ambi­en­tali e d’im­mag­ine e Roven­ti­ni ha subito dopo con­fer­ma­to ques­ta volon­tà pub­bli­ciz­zan­do l’ar­ti­co­lo con le dichiarazioni del “com­pag­no di Giun­ta”. Un’­op­er­azione che pare un copia e incol­la delle dichiarazioni già uti­liz­zate in molti casi, in atte­sa che con il tem­po i cit­ta­di­ni si dimen­tichi­no dei prob­le­mi e delle promesse.
L’ul­ti­ma occa­sione per­sa dal­l’am­min­is­trazione è lega­ta al rifaci­men­to del trat­to diss­es­ta­to del­l’Au­re­lia Sud: l’Au­torità Por­tuale promise il totale ripristi­no del trat­to dan­neg­gia­to dai camion del­la SALES e del­lo svin­co­lo al ter­mine dei lavori e l’am­min­is­trazione si giocò la promes­sa per placare gli ani­mi dei cit­ta­di­ni gius­ta­mente scon­tenti del­la peri­colosità del­la stra­da. Solo da poco si è “scop­er­to” che l’am­min­is­trazione si è accon­tenta­ta del­la promes­sa infor­male di un pic­co­lo con­trib­u­to.
Gli accor­di era­no altri ma l’am­min­is­trazione è da sem­pre forte e dura con i pic­coli e supina con i gran­di.
Man­ca la cred­i­bil­ità nec­es­saria per fidar­si di chi ad oggi non è rius­ci­to anco­ra a far­si rispettare dal­l’Au­torità Por­tuale, che dopo anni non è anco­ra rius­ci­to a val­utare le penali dovute per il ritar­do di con­seg­na del por­to tur­is­ti­co ( che ad oggi non è anco­ra sta­to con­seg­na­to ) e che troppe volte nelle con­tro­ver­sie e deci­sioni non priv­i­le­gia l’in­ter­esse pub­bli­co.
Vogliamo dare un’oc­ca­sione uni­ca alla mag­gio­ran­za, porter­e­mo in Con­siglio Comu­nale una mozione con l’im­peg­no ben defini­to di val­utare le respon­s­abil­ità e l’en­tità dei dan­ni da richiedere entro fine 2016. Vedremo come voterà la mag­gio­ran­za, se con­fer­merà almeno una vol­ta con i fat­ti le pro­prie parole o se invece, come spes­so accade, alle parole ne seguiran­no altre per gius­ti­fi­car­si degli atti non por­tati fino in fon­do.

Grup­po Con­sil­iare Assem­blea San­vin­cen­z­i­na