Chi si incatena e chi annuncia di incatenarsi

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 20 dicem­bre 2015 — Quan­do i cit­ta­di­ni non otten­gono risposte dalle isti­tuzioni, giun­gono spes­so a gesti estre­mi, persi­no ad incate­nar­si; quel­lo paven­ta­to da Fabi­ani per la man­ca­ta real­iz­zazione del­la stra­da 398, però, ha del grottesco: le proteste che la sto­ria ci rac­con­ta, sono proteste in cui pri­ma viene fat­to il gesto estremo, dopo di che i media ne par­lano. Quel­lo invece di pre­an­nun­cia­re una pos­si­bile protes­ta è sen­z’al­tro un meto­do orig­i­nale ma che ha il sapore di dem­a­gogia e nul­la più.
Per­al­tro Fabi­ani è il rap­p­re­sen­tante del Pd Val di Cor­nia e, come tale, vogliamo credere abbia la pos­si­bil­ità di col­lo­qui­are con le isti­tuzioni region­ali e nazion­ali, entrambe apparte­nen­ti al par­ti­to per cui lavo­ra.
Per il resto, appren­di­amo dal­la stam­pa che final­mente anche chi gov­er­na la nos­tra cit­tà’ ha com­pre­so che la diver­si­fi­cazione è fon­da­men­tale. Pec­ca­to che ne par­li con qualche decen­nio di ritar­do. Ma d’al­tra parte si sa, la fab­bri­ca a Piom­bi­no oltre al lavoro dava anche la sicurez­za di pot­er con­vogliare il con­sen­so elet­torale.
L’im­por­tante però è che alle parole seguano i fat­ti; cer­ta­mente, a propos­i­to di acciaierie, chi gov­er­na Piom­bi­no avrebbe dovu­to sin da subito ascoltare le oppo­sizioni che da mesi temono che Rebrab abbia fat­to tut­to solo per gestire i traf­fi­ci por­tu­ali. Sen­za tim­o­re rev­eren­ziale, con­dizionare le con­ces­sioni delle aree por­tu­ali ai reali inves­ti­men­ti in fab­bri­ca appari­va a chi scrive il modo migliore per tute­lare il futuro del­la nos­tra cit­tà.

Francesco Fer­rari
Rap­p­re­sen­tante locale di FdI-AN
e capogrup­po lista Fer­rari Sin­da­co — Forza Italia

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