Chi vince e chi perde a Campiglia e Piombino
PIOMBINO 2 giugno 2014 — Chiuse le votazioni e gli scrutini, proclamati i risultati viene il momento dell’analisi del voto. Impresa non semplice che richiede calma e riflessione. Per parte nostra tentiamo di offrire qualche elemento riferito ai Comuni di Campiglia e Piombino che possa costituire la base di approfondimenti per chi è interessato.
Campiglia
L’affluenza alle europee
Nel Comune di Campiglia gli aventi diritto al voto (10.632) sono diminuiti rispetto al 2009 (10.896) di 264 elettori pari al 2,42% mentre i votanti (7.559) sempre rispetto al 2009 sono diminuiti (-920) del 10,85%.
I votanti sono passati dal 77,8% al 71,1%, comunque superiore al valore toscano pari al 66,71% e a quello italiano pari al 58,68%.
Dal 1994 sono stati persi 90 elettori e 1533 votanti:
L’affluenza alle comunali
Nel comune di Campiglia gli aventi diritto al voto (10.720) sono diminuiti rispetto al 2009 (10.920) di 200 elettori pari al 1,83% mentre i votanti (7.547) sempre rispetto al 2009 sono diminuiti (-945) del 11,12%.
I votanti sono passati dal 77,8% al 70,4%, inferiore al valore toscano pari al 70,99%.
Dal 1995 sono stati persi 114 elettori e 2177 votanti:
Conclusioni
La platea dei votanti è diminuita rispetto al 2009 sia per le elezioni europee sia per quelle comunali nell’ambito di una diminuzione inferiore degli elettori.
Risultati elezioni europee
Il PD guadagna (rispetto al 2009) alle europee 669 voti pari al 15,69% raggiungendo così il 58,8% pari a 4.263 voti (da considerare il fatto che nel 2014 nelle liste del PD si collocava anche il Partito Socialista che nelle precedenti elezioni faceva parte della lista Sinistra e Libertà). Il PD avanza alle europee (+15,69%) di una percentuale superiore al risultato nazionale (+14,68%) ma inferiore a quello toscano (+17,67%).
Il M5S prende alle europee 1.302 voti pari al 17,9%. Il M5S prende alle europee una percentuale inferiore alla media nazionale (-3,26%) ma poco superiore alla media toscana (+0,06%).
Forza Italia perde alle europee 1.511 voti, in percentuale il 17,77% arrivando al 11,7%. Forza Italia prende alle europee (11,7%) una percentuale molto inferiore (-5,12%) a quella nazionale (16,82%) e praticamente pari a quella toscana (11,73%) ma perde meno di quanto si è verificato ai livelli nazionali (-18,43%) e regionali (-19,72%). In percentuale perde il 63,9% dei voti rispetto al 2009.
L’altra Europa con Tsipras si ferma al 4,2% e tutte le altre liste a livelli inferiori.
Conclusioni
Le elezioni europee sono segnate da un notevole progresso del PD, sia pur minore che a livello regionale, collocano il M5S al secondo posto ma ad un livello inferiore a quello nazionale e fanno assumere a Forza Italia una dimensione lontana dai primi due partiti.
Risultati elezioni comunali
La lista Campiglia Democratica, di cui fanno parte PD, Comunisti Italiani, Italia dei Valori e Socialisti Italiani ma non Rifondazione Comunista, perde 856 voti pari ad una percentuale del 19,45% (rispetto al 2009) scendendo così al 50,6%.
Il M5S alle comunali è il secondo partito e arriva a 1.327 voti pari al 18,9%.
La lista civica Comune dei Cittadini perde 313 voti pari al 21,2% rispetto alle elezioni del 2009.
La lista civica Centro Destra appoggiata da Forza Italia ottiene 580 voti pari al 8,3%.
Rifondazione Comunista ottiene 397 voti pari al 5,7%; non è possibile fare il raffronto rispetto al 2009 in quanto appoggiava la lista civica Comune dei Cittadini.
Viene eletto sindaco il candidato della coalizione costituita da PD, Comunisti Italiani, Italia dei Valori e Socialisti Italiani con il 50,6%, una delle percentuali più basse ottenute dai sindaci nelle precedenti elezioni dando per scontata comunque la difficoltà di paragonare i risultati data la diversa composizione delle coalizioni.
Conclusioni
Molto diversa la situazione dei risultati delle elezioni comunali rispetto a quelli per le elezioni europee:
il PD perde in voti e in percentuale, riesce solo per un 0,6% ad ottenere la maggioranza assoluta ed è in costante decrescita di voti e percentuali
il M5S ottiene un miglior risultato rispetto alle europee in voti ed in percentuale, in controtendenza rispetto agli altri risultati nei comuni della Val di Cornia
la lista Comune dei Cittadini perde in voti e in percentuale, ma è la lista che ha ottenuto più preferenze in rapporto ai voti (610 su 1161 voti)
il centro destra perde il 72,14% dei voti rispetto al 2009, in termini di percentuale il 17,9% e 1502 voti
Rifondazione Comunista ottiene una percentuale maggiore rispetto alla lista Tsipras che appoggiava alle europee.
Piombino
L’affluenza alle europee
Nel Comune di Piombino la platea elettorale (27.787) rispetto al 2009 (28.644) è diminuita di 850 elettori pari al 2,99% mentre i votanti (19.505) sempre rispetto al 2009 (21.723) sono diminuiti (-2.218) del 10,21%.
I votanti sono passati dal 75,83% al 70,19%, comunque superiore al valore toscano pari al 66,71% e a quello italiano pari al 58,68%.
Dal 1994 sono stati persi 4.052 elettori e 7.782 votanti:
L’affluenza alle comunali
Nel Comune di Piombino la platea elettorale (28.244) rispetto al 2009 è diminuita di 713 elettori pari al 2,46% mentre i votanti ( 19.561) sono diminuiti (-2.135) del 9,84%.
I votanti sono passati dal 74,92% al 69,25%, inferiore al valore toscano pari al 70,99%.
Dal 1995 sono stati persi 3.726 elettori e 7.423 votanti:
Conclusioni
La platea dei votanti è diminuita rispetto al 2009 sia per le elezioni europee sia per quelle comunali nell’ambito di una diminuizione inferiore degli elettori.
Risultati elezioni europee
Il PD guadagna alle europee 982 voti pari ad una percentuale del 10,17% raggiungendo così il 59,63% (da considerare il fatto che nel 2014 nelle liste del PD si collocava anche il Partito Socialista che nelle precedenti elezioni faceva parte della lista Sinistra e Libertà).
Il PD avanza alle europee (+10,17%) ma di una percentuale inferiore al risultato nazionale (+14,68%) e toscano (+17,67%).
Il M5S prende alle europee 3.246 voti pari al 17,26%.
Il M5S prende alle europee una percentuale inferiore alla media nazionale (-3,90%) ma poco superiore alla media toscana (+0,58%).
Forza Italia perde alle europee 3.253 voti, in percentuale il 14,64%, arrivando al 9,36%.
Forza Italia prende alle europee una percentuale (9,36%) molto inferiore (-7,46%) a quella nazionale (16,82%) e (-2,37%) a quella toscana (11,73%) ma perde meno di quanto si è verificato ai livelli nazionali (-18,43%) e regionali (-19,72%).
L’altra Europa con Tsipras si ferma al 5,12% e tutte le altre liste a livelli inferiori.
Conclusioni
Le elezioni europee sono segnate da un notevole progresso del PD, sia pur minore che a livello nazionale e regionale, collocano il M5S al secondo posto anche se con un livello di voti inferiore a quello nazionale e fanno assumere a Forza Italia una dimensione lontana dai primi due partiti.
Risultati elezioni comunali
Il PD perde alle comunali 1.434 voti pari ad una percentuale del 3,04% scendendo così al 48,05%.
Le liste che insieme al PD costituiscono una coalizione prendono il 7,68%; nel 2009 la coalizione era più ampia e le liste che la componevano avevano ottenuto il 15,45%.
Il M5S alle comunali arriva a 2.900 voti pari al 15,83%.
Forza Italia perde alle comunali 1.658 voti pari ad una percentuale del 7,43%, ottenendo il 9,92%.
Rifondazione comunista perde alle comunali 111 voti pari ad una percentuale del 0,06%, ottenendo il 5,67%.
Vi son poi alle comunali altre quattro liste:
L’alternativa che prende il 2,53,
Un’altra Piombino che prende il 3,73,
Ascolta Piombino che prende il 3,72,
Svolta popolare che prende il 2,87.
La suddivisione del consiglieri comunali dà alla maggioranza 16 consiglieri (compreso il sindaco) e alla minoranza 9. 14 di questi (compreso il sindaco) appartengono al PD che con il 48,05% dei voti prende il 56% dei consiglieri,
Viene eletto sindaco il candidato della coalizione costitutita da PD, Spirito libero e Sinistra per Piombino con il 55,47%, una delle percentuali più basse ottenute dai sindaci eletti nelle precedenti elezioni dando per scontata comunque la difficoltà di paragonare i risultati data la diversa composizione delle coalizioni.
Conclusioni
Molto diversa la situazione dei risultati delle elezioni comunali rispetto a quelli per le elezioni europee:
il PD prende 2.413 voti ed una percentuale dell’ 11,58% in meno, il M5S 1.346 voti ed una percentuale dell’ 1,43% in meno, Forza Italia 57 voti ed una percentuale dello 0,56 in più.
Rispetto alle precedenti comunali del 2009
il PD perde in voti e percentuale rispetto alle precedenti comunali ed ha un risultato molto inferiore rispetto alle europee,
il M5S diventa alle comunali il secondo partito anche se ha un risultato inferiore,
Forza Italia, molto distanziata, è il terzo partito,
è stabile Rifondazione Comunista,
solo le percentuali ottenute dalle liste della coalizione che esprime il candidato sindaco Giuliani permette a questi di essere eletto sindaco e di non andare al secondo turno,
rilevante la frantumazione delle liste e dei candidati sindaci che non ha mai posto realisticamente il problema della possibile alternanza di governo e contemporaneamente ha escluso dalla rappresentanza in consiglio due liste,
a prescindere dal numero dei consiglieri comunali la maggioranza che governerà è più debole della precedente all’inizio della legislatura.
Nota a margine
Pubblichiamo anche le seguenti tabelle per completare la conoscenza dell’andamento dei voti riportati dai maggiori partiti politici dal 2009 ad oggi e per allargare l’orizzonte alla situazione verificatasi in alcuni Comuni contermini: