Chi vuole veleggiare verso altri lidi si accomodi
PIOMBINO 9 gennaio 2015 — Con estremo stupore abbiamo letto sulla stampa e sui social network l’intervento del consigliere comunale di Piombino, Avv. Fabrizio Callaioli di Rifondazione Comunista sul governo Renzi: stupore perchè definire “nemico dei lavoratori” quel governo che ha risolto, in nove mesi, le delicatissime questioni occupazionali relative a circa quaranta situazioni di crisi tra cui Terni, Piombino, Gela, Trieste, Reggio Calabria, Electrolux, Alitalia e Termini Imerese, salvando circa 40.000 posti di lavoro ci pare veramente fuori luogo oltre che ingeneroso. Stupore perchè il mancato rinnovo della copertura per mantenere la maxi integrazione sperimentale introdotta nei contratti di solidarietà di tipo A pari al 20% e la sua riduzione al 10%, pur essendo un problema che non sottovalutiamo affatto, è comunque in via di risoluzione e noi siamo fiduciosi che il governo troverà anche questa volta le risorse per coprire il contributo.
Dimenticarsi che proprio questo governo ha lavorato per la stipula dell’accordo di programma riguardante Piombino e che, fino ad oggi, ha garantito continuità di reddito alla stragrande maggioranza dei lavoratori del nostro territorio è scorretto perchè significa non considerare che gli stipendi dei dipendenti degli enti pubblici e delle loro partecipate, i contratti di solidarietà, la cassa integrazione e le pensioni fanno tutte carico alla fiscalità generale e, quindi, che ad oggi la nostra città “economicamente” dipende in maniera quasi esclusiva dalla fiscalità generale e quindi proprio dal governo che Callaioli critica. Detto questo anche noi avremmo voluto maggiori risorse ma non solo per i contratti di solidarietà. Avremmo voluto che vi fossero le risorse per adeguare i contratti della PA che da dieci anni non vengono rinnovati, per i pensionati e, soprattutto, per quelle categorie che nessuno considera, ovvero i giovani, i precari e le partite iva. Tutti lavorano sodo ed a tutti dovrebbe essere garantito un aiuto nel momento del bisogno: pur nella ristrettezza delle risorse, Matteo Renzi si è impegnato per eliminare gli sprechi, per combattere la corruzione, per riformare la PA evitando il ripetersi di fatti incresciosi come quelli di Roma e Napoli a Capodanno: in questo senso noi siamo e saremo in prima linea, lo sosteniamo, lo sosterremo e siamo fiduciosi che riuscirà a realizzare quanto promesso. I problemi vanno affrontati proprio come sta facendo il Premier che, dopo anni di immobilismo, nonostante tutto e tutti ha messo in cantiere riforme nemmeno pensate e pensabili prima d’ora. Noi, a differenza di Rifondazione Comunista e di tanti altri che, a turno, screditano il lavoro del governo cercando di metterlo in difficoltà, abbiamo fiducia nella riforma del lavoro già adottata e non crediamo ad un Paese dell’assistenzialismo come quello che immagina l’Avv. Callaioli. Di certo comprendiamo perfettamente il motivo di tali esternazioni: è normale che un partito che in Italia ruota intorno all’1% guardi con interesse al suo omonimo greco che si chiama Tsipras e che viene dato dai sondaggi al 30%. Ci sia consentito, però sottolineare che le condizioni del nostro Paese, pur nella profonda crisi che sta attraversando, ci sembrano totalmente differenti da quelle greche. Sappiamo anche che sostenere posizioni di contrasto per cercare di migliorare il proprio consenso elettorale è lecito, fa parte della politica. Una cosa, però è certa: quello prospettato dall’Avv. Callaioli non è il modello a cui noi aspiriamo e noi lavoreremo perchè si realizzi quanto ipotizzato e perseguito dal nostro premier Matteo Renzi. Sappiamo benissimo che dovremo lottare perchè, purtroppo c’è sempre qualcuno che cerca di rallentare la nave ammutinandosi o remando contro: ma questa volta gli ammutinati ed i (franchi) rematori dovranno desistere dal loro tentativo perchè il comandante ha saldo il timone e la nave proseguirà spedita verso la meta. Chi vuole veleggiare verso altri lidi, si accomodi pure.
Piombino#cambiaverso