Chiamano “valori” solo un vuoto politico enorme
PIOMBINO 26 febbraio 2019 — Nelle ultime dichiarazioni del sindaco rilasciate al Tirreno il 25 febbraio c’è un passaggio in cui dice: “…partire da sinistra per arrivare al centro destra significa non avere quei valori che invece noi abbiamo…”. Se si riferiva ad Ascolta Piombino, come immaginiamo, la nostra lista è rimasta saldamente al centro della sua proposta politica. Vorrei ricordare al sindaco di Piombino che le liste civiche, quelle vere, rispondono solo al progetto che portano in sé. Ascolta Piombino non è altro che il programma di Ascolta Piombino. Dialogare con tutti è un dovere di una vera lista civica e non abbiamo mai pensato, per cultura liberale e democratica, che i valori siano depositati solo a sinistra. Noi stiamo dove dobbiamo stare, dentro il fiume, non sulle sponde. Loro invece si sentono unici tenutari di valori e questo è già un limite insormontabile. Il problema non è nemmeno Massimo Giuliani, il problema è che a Piombino la politica è scomparsa da anni. Insieme ad essa non si è mai compiuto un percorso per progettare una nuova città, sostituito da temi come “valori e poltrone” e in questi giorni, sul web non si parla d’altro. Allora si capisce perché prendono forma le liste civiche come la nostra, per colmare un vuoto politico che oggi è enorme. Guardate bene che il problema non è solo la discarica, Piombino sta collassando sotto il profilo economico, sociale e culturale. Del resto, come si fa a continuare a dire che per bonificare un piccolo ambito, la Li53, necessitano trent’anni di conferimenti di speciali: ci vuole coraggio.
Ascolta Piombino si propone di governare dentro un progetto aperto, sostenendo Francesco Ferrari insieme al centro destra unito, convinti di poter rappresentare tutte quelle sensibilità che si sentono deluse da questo PD; un laboratorio politico basato sulle esigenze dei cittadini e sulle risposte da dare. Sostenere la lista significa dare concretezza al nostro progetto di città.
(Foto di Pino Bertelli)