Chiede l’Unione dei Comuni ma lavora per non farla

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PIOMBINO 13 gen­naio 2016 — Come fa la lista Assem­blea Popo­lare a chiedere l’U­nione dei Comu­ni dal momen­to che in realtà il Comune di Suvere­to da loro gov­er­na­to dimostra di non vol­er­la affat­to, rifi­u­tan­dosi di con­di­videre già in un’ot­ti­ca sovra­co­mu­nale la ges­tione del ter­ri­to­rio tramite l’Uf­fi­cio di Piano e chia­man­dosi fuori rispet­to a tut­ti i prog­et­ti com­pren­so­ri­ali mes­si in cam­po dagli altri sin­daci del­la Val di Cor­nia? L’U­nione dei Comu­ni dovrà nascere anche su questi pun­ti e una buona polit­i­ca per la cit­tad­i­nan­za non si por­ta avan­ti cer­to sparan­do sul­la stam­pa ester­nazioni, ben­sì con i prog­et­ti e con il lavoro quo­tid­i­ano all’in­tero del­l’am­min­is­trazione e nel con­fron­to con gli altri comu­ni. È triste questo gio­co pop­ulis­ti­co fat­to sul­la pelle delle per­sone che sem­bra una gara a chi dice di vol­er fare più cose. Il Par­ti­to demo­c­ra­ti­co a questo gio­co non ci sta e per questo invi­ta il sin­da­co Par­o­di a spie­gare per­ché vuole l’U­nione dei Comu­ni pur osta­colan­done la real­iz­zazione e per­ché ten­ta di far suo il prog­et­to sul­la san­ità del Pd pur aven­do­lo con­trasta­to aspra­mente. C’è sta­to un ripen­sa­men­to cir­ca la bon­tà del­la pro­pos­ta del Pd? Se è così Par­o­di lo spieghi alla popo­lazione e mag­a­ri cer­chi di fare un’­opera di con­vinci­men­to ver­so i suoi ami­ci grilli­ni e tutte le forze di oppo­sizione al cen­trosin­is­tra che gov­er­na il ter­ri­to­rio e la Regione che pro­prio sul­la san­ità ha recen­te­mente riu­ni­to in una assem­blea a Suvere­to. Det­to questo, aus­pi­co infine che il pri­mo cit­tadi­no com­pren­da una buona vol­ta che con il suo atteggia­men­to ostile nei con­fron­ti delle altre ammin­is­trazioni — di cui il comu­ni­ca­to dei sin­daci del­la Val di Cor­nia è sin­to­mo — sta con­dan­nan­do all’iso­la­men­to Suvere­to, ovvero un paese e con esso i suoi abi­tan­ti, che per tute­lare i pro­pri inter­es­si han­no bisog­no che chi li rap­p­re­sen­ta con tan­to di fas­cia tri­col­ore sap­pia tenere rap­por­ti isti­tuzional­mente cor­ret­ti e pro­du­cen­ti con i col­leghi al gov­er­no delle realtà lim­itrofe. Ci vedi­amo costret­ti a ripetere anco­ra una vol­ta che se per Par­o­di può essere politi­ca­mente inter­es­sante intrat­tenere buoni rap­por­ti con il sin­da­co livor­nese Nog­a­rin, per i cit­ta­di­ni di Suvere­to è più inter­es­sante che chi li rap­p­re­sen­ta abbia cor­ret­ti e costrut­tivi rap­por­ti isti­tuzion­ali con gli altri Comu­ni del­la Val di Cor­nia con cui con­di­vidi­amo servizi e tes­su­to eco­nom­i­co.

Francesco Loli­ni – vice­seg­re­tario Fed­er­azione Pd Val di Cor­nia Elba

2 risposte a “Chiede l’Unione dei Comuni ma lavora per non farla”

  1. Simone Battelli says:

    Si par­la di pop­ulis­mo come se fos­se una cosa orren­da e si fa nel soli­to momen­to pop­ulis­mo indi­can­do un movi­men­to politi­co scel­to dai cit­ta­di­ni con la paro­la “grilli­ni”, come se fos­se una cosa dis­pre­gia­ti­va… Ma ci siete o ci fate? Felice di avere come sin­da­co una per­sona che com­bat­te i par­ti­ti politi­ci di ami­ci degli ami­ci o di inter­es­si di tut­ti tranne che quel­li dei cit­ta­di­ni… feli­cis­si­mo… e spe­ri­amo che ques­ta nuo­va voglia di fare ammin­is­trazione fuori dai cori dei par­ti­ti sia presto una realtà in Val di cor­nia e, voglio esager­are, in Italia.

    • Simone Battelli says:

      Mi cor­reg­go per non essere frain­te­so. Non com­bat­te i par­ti­ti a pre­scindere ma il modo in cui viene fat­ta cer­ta polit­i­ca.

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