SUVERETO 20 luglio 2015 — Abbi­amo atte­so con impazien­za che venisse tolto il pon­teg­gio edilizio alla fac­cia­ta del­la Chiesa del­la Madon­na per vedere il risul­ta­to del lavoro di ristrut­turazione e di recu­pero del­la lunet­ta sopra al por­tale. Il lavoro prodot­to dagli spe­cial­isti nel recu­pero del­la lunet­ta è sem­plice­mente stu­pen­do nel­la sua sem­plic­ità in per­fet­ta armo­nia di col­ori che esalta l’opera nel suo com­p­lesso. Purtrop­po il bel­lo del­la lunet­ta è offus­ca­to dal­la brut­tez­za del recu­pero del­la fac­cia­ta e del­la parte lat­erale di via del­la Madon­na, è sta­ta fat­ta una via di mez­zo tra intona­co e fac­cia vista, por­tan­do tut­to a rasare il riem­pi­men­to delle fughe del­la muratu­ra informe, pareg­gian­do tut­to con le pietre a vista e in parte. È evi­dente l’offesa por­ta­ta all’immobile e alla sua sto­ria, dove era chiaris­si­ma la totale intonacatu­ra, anco­ra evi­dente in par­ti del retro abside su piaz­za del­la Madon­na e su via Raf­fael­la.
Il risul­ta­to è un pas­tic­cio informe che offende questo pez­zo di pat­ri­mo­nio per cui riten­go aus­pi­ca­bile che tut­ta Suvere­to si sen­ta impeg­na­ta nel sostenere un recu­pero adegua­to che resti­tu­is­ca gius­tizia all’immobile e alla sua sto­ria, man­te­nen­do così un rap­por­to estrema­mente pos­i­ti­vo tra la Par­roc­chia e tut­ta la comu­nità, che al di là delle pro­prie con­vinzioni reli­giose, ha saputo sem­pre unire ogni sfor­zo per val­oriz­zare il pat­ri­mo­nio stori­co e architet­ton­i­co, per far conoscere e apprez­zare la nos­tra Suvere­to che ci per­me­t­ti­amo di definire come una pic­co­la bom­boniera, aper­ta al mon­do.

Wal­ter Gasperi­ni