Chiude il punto nascita: abbracci all’assessore

· Inserito in Spazio aperto
Francesco Ferrari

PIOMBINO 3 otto­bre 2015 — Ver­gogna! È quel­lo che dovreb­bero provare quegli ammin­is­tra­tori locali che sten­dono tap­peti rossi alla visi­ta di un asses­sore regionale alla san­ità, invece di urlargli con­tro, invece di far­gli capire che l’ospedale di Piom­bi­no ha bisog­no di inves­ti­men­ti e non di tagli.
Non una sola paro­la è sta­ta spe­sa per tute­lare gli inter­es­si dei cit­ta­di­ni, ma solo cal­di abbrac­ci nei con­fron­ti dell’assessore Sac­car­di che annun­cia la prob­a­bibile chiusura del pun­to nasci­ta di Piom­bi­no.
È questo che si mer­i­tano i piom­bi­ne­si?
È evi­dente che per cer­ta polit­i­ca vale più acca­parrar­si la sim­pa­tia dei ver­ti­ci di par­ti­to che tute­lare gli inter­es­si dei cit­ta­di­ni.
A nes­suno degli ammin­is­tra­tori di Piom­bi­no impor­ta dei tagli alla san­ità, del­la chiusura del repar­to di urolo­gia, del trasfer­i­men­to del lab­o­ra­to­rio anal­isi.
Qualche mese fa pre­sen­tai una inter­rogazione per sapere dall’assessore Di Gior­gi se vi era­no rischi per il pun­to nasci­ta di Piom­bi­no, vis­to che era da tem­po che aleg­gia­va il ris­chio di una sua chiusura; di tut­ta rispos­ta l’assessore rispose con fer­mez­za che non cor­re­va­mo min­i­ma­mente quel peri­co­lo.
Ci auguri­amo di no, ma se dovesse chi­ud­ere anche il pun­to nasci­ta sarà nec­es­sario che qual­cuno ne rispon­da politi­ca­mente e si dimet­ta: è l’ora che ognuno si assuma le pro­prie respon­s­abil­ità.
Se così fos­se, fin d’ora mi por­rò in pri­ma lin­ea in una battaglia tesa ad assi­cu­rare a Piom­bi­no quel­lo che gli spet­ta.

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