Chiusa e Terre Rosse: al via i progetti per la nautica

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PIOMBINO 9 feb­braio 2016 — Un pas­so in avan­ti per la real­iz­zazione di un dis­tret­to del dipor­tismo nau­ti­co. Ieri il Con­siglio comu­nale ha dato il via all’adozione del Piano Rego­la­tore Por­tuale per la real­iz­zazione del polo del­la cantieris­ti­ca e delle attiv­ità ittiche in Chiusa, in prossim­ità del­la foce del vec­chio Cor­nia.
Insieme al por­to di Pog­gio Bat­te­ria, quel­lo del­la Chiusa rap­p­re­sen­ta una conc­re­ta pos­si­bil­ità di diver­si­fi­cazione del ter­ri­to­rio che pun­ta sul­la nau­ti­ca, ha det­to l’assessore all’urbanistica Car­la Maestri­ni durante la pre­sen­tazione del­la delib­era con­sil­iare. La pro­pos­ta è sta­ta vota­ta favorevol­mente da Sin­is­tra per Piom­bi­no, PD e Spir­i­to Libero. Con­trari invece “Un’altra Piom­bi­no” e Rifon­dazione Comu­nista, astenu­ti Movi­men­to 5 Stelle, Forza Italia Fer­rari sin­da­co.
Il Piano Rego­la­tore Por­tuale por­ta­to all’attenzione del con­siglio è sta­to elab­o­ra­to e pre­sen­ta­to all’amministrazione comu­nale dal­la coop­er­a­ti­va “La Chiusa Ponte­doro”, il sogget­to attua­tore scel­to nel luglio 2013 al ter­mine del­la Con­feren­za dei servizi isti­tui­ta in base alla pro­ce­du­ra Bur­lan­do. Il
Il PRP era sta­to pre­sen­ta­to nell’aprile 2014 rag­giun­gen­do la com­pletez­za for­male nel gen­naio di quest’anno.
Nel­la sua com­p­lessità, il Piano è sud­di­vi­so in 4 ambiti fun­zion­ali, una darse­na tur­is­ti­ca per attiv­ità diportis­tiche e servizi rel­a­tivi, la darse­na pescherec­ci cos­ti­tui­ta da un’area ded­i­ca­ta alle attiv­ità del­la pesca pro­fes­sion­ale e un mer­ca­to del pesce con tutte le attiv­ità con­nesse, una parte des­ti­na­ta ad accogliere attrez­za­ture, spazi e impianti ded­i­cati alla costruzione, manuten­zione ecc di imbar­cazioni di qual­si­asi tipo e delle attiv­ità del­la fil­iera cantieris­ti­ca, una parte ded­i­ca­ta alla nau­ti­ca sociale e sporti­va cor­rispon­dente allo spec­chio acqueo e alle aree a ter­ra des­ti­nate a ospitare attiv­ità nau­tiche per pic­cole imbar­cazioni,
La pro­pos­ta del­la coop­er­a­ti­va con­tiene infat­ti la pre­vi­sione di 11 lot­ti per la cantieris­ti­ca navale e i rel­a­tivi canali di alag­gio. Un ele­men­to che, insieme, alle altre carat­ter­is­tiche prog­et­tuali (571 posti bar­ca per l’approdo tur­is­ti­co, più 57 posti per pescherec­ci e attiv­ità ittiche e altri 209 posti bar­ca per la nau­ti­ca sociale e sporti­va) ren­dono il prog­et­to molto apprez­z­abile. Prevede inoltre l’occupazione di 200mila mq di spec­chio acqueo e 230mila mq di super­fi­cie a ter­ra, per un cos­to di costruzione di 80 mil­ioni di euro. Pre­visti 4000 mq di com­mer­ciale e uffi­ci, 1600 mq di box e servizi, 80mila mq di super­fi­cie pro­dut­ti­va e 20mila di capan­noni per il polo del­la cantieris­ti­ca, 2.600 mq di mer­ca­to itti­co e mag­a­zz­i­ni, 28mila mq di aree per il rimes­sag­gio e per pic­cole riparazioni ris­er­vate alla nau­ti­ca sociale e sporti­va, cop­er­ture foto­voltaiche per una poten­za com­p­lessi­va di 3,9 mw
In tema di nautica,il con­siglio comu­nale di ieri ha dis­cus­so anche il Piano di recu­pero dell’ormeggio Terre Rosse, proce­den­do all’adozione dell’atto, con pre­vi­sione di una prossi­ma approvazione defin­i­ti­va. Il pun­to d’ormeggio Terre Rosse, lun­go il fos­so Cor­nia Vec­chia, fu real­iz­za­to medi­ante un Piano di Recu­pero approva­to nel 1999 pre­sen­ta­to dai due sogget­ti gestori delle aree occu­pate il Cir­co­lo Nau­ti­co Ponte­doro scrl e CPC srl. Con questo nuo­vo Piano, pre­sen­ta­to dal­la CNP per la pro­pria parte di com­pe­ten­za, si preve­dono inter­ven­ti di adegua­men­to dei servizi esisten­ti, entro un mas­si­mo di 2600 mq, la pos­si­bil­ità di ris­ago­matu­ra dei cor­si d’acqua per­ti­nen­ti con l’obiettivo anche di poten­ziare i pun­ti di ormeg­gio esisten­ti. Il Piano prevede inoltre una sud­di­vi­sione delle aree in tre zone fun­zion­ali: aree per servizi alla nau­ti­ca, area cantiere e servizi vari, area direzionale/commerciale.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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