Ci sarebbe anche Riotorto
PIOMBINO 7 settembre 2016 — Nell’esteso e complesso Comune di Piombino ci sarebbe anche la frazione di Riotorto, con le sue peculiarità e problematiche di cui la distanza dalla sede amministrativa di certo non facilita la soluzione. Il condizionale quindi è d’obbligo almeno per stimolare le attese più cogenti, che, anche attraverso il nostro consigliere di quartiere, stiamo cercando di evidenziare alla giunta come prioritarie. La scuola, oltre che attendere una nuova edificazione, vede ancora insoluto l’abbattimento delle barriere architettoniche. Valle Fiorita teme anche quest’anno le piogge autunnali, poiché le precedenti hanno causato gravi danni ai residenti. La strada che porta da Mortelliccio a Carbonifera è impestata di radici in rilievo che ne compromettono la sicurezza, già minata da una carreggiata troppo stretta e una segnaletica inadeguata. Via del parco, anch’essa con radici affioranti. Nella stagione estiva, quando aumentano le presenze, per un periodo manca il vigile di quartiere, sostituito solo parzialmente. La delegazione comunale è presente solo tre giorni la settimana e ci sembra un limite. Sono esauriti i fornetti cimiteriali. All’incrocio della geodetica con la strada che porta al Mortelliccio occorrerebbe una rotonda, soprattutto ora che quel tratto è interessato da pericolose accelerazioni dovute al fine tutor. Terminiamo con la necessità di promuovere il territorio utilizzando i numerosi eventi che si svolgono alla pinetina, manifestazioni troppo autoreferenziali che invece, in fase convenzionale, dovrebbero finanziare al loro interno un punto informazione turistico per la sviluppo della frazione e dell’intero territorio.
Riccardo Gelichi, Portavoce Lista Civica Ascolta Piombino