“Ci sono anch’io” per ragazzi e famiglie in difficoltà
Si chiama Ci sono anch’io, ha 40 soci, assiste 22 famiglie, è una Onlus con finalità di solidarietà sociale (www.cisonoanchioonlus.it). E’ nata nel 2008 per tutelare i diritti civili e assistenziali dei minori con disturbi dell’ età evolutiva (ritardo del linguaggio,disturbi dell’ apprendimento, deficit psico-fisico-relazionale) e continua indefessamente e silenziosamente la sua attività.
Promuove altresì l’auto mutuo aiuto come sostegno per i genitori, nel difficile percorso di accettazione delle condizioni dei propri figli.
Il traguardo ricercato è l’ inserimento, il più qualificato e autonomo possibile di questi bambini nella società e nella realtà scolastica.
Sulla base di progetti ben definiti vengono rivercati tutti gli strumenti e le condizioni favorevoli al loro cammino evolutivo, in modo da favorire la progressiva maturità psico-fisica e relazionale, nel rispetto della specificità di ognuno.
Oltre a varie figure professionali, i bambini sono seguiti da volontari attivi adeguatamente formati.
L’ associazione offre ascolto ed informazione a chiunque abbia un bambino in difficoltà, ricordando l’importanza di un trattamento quanto più possibile precoce.
Nel 2011, ci racconta la Presidente Roberta Morelli, sono stati realizzati tre progetti:
il 3° corso di Pet Therapy, denominato Bambini e cani, star bene insieme per 20 bambini da 5 a 14 anni,
il progetto sperimentale di doposcuola per ragazzi con diagnosi di DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) che ha interessato da marzo a giugno, 24 bambini e ragazzi con difficoltà scolastiche dando loro, ma anche alle famiglie, un sostegno mirato non solo all’aiuto praqtico nello svolgimento dei compiti a casa ma anche al miglioramento della sfera emotiva rispetto ad una autostima debole, causa principale dell’abbandono scolastico,
i laboratori creativi e motori per 12 bambini da 5 a 14 anni,
il progetto di doposcuola per 24 ragazzi da 8 a 17 anni con diagnosi di DSA che si è sviluppato dall’ottobre 2011 al maggio 2012.
Nel 2012 proseguiranno le attività che a questo punto si possono definire tradizionali ma, sottolinea sempre la Presidente, è in corso di elaborazione anche un progetto per il tempo libero come momento educativo, nato in collaborazione con altre associazioni affini che si impegnano in attività rivolte al settore della disabilità sul territorio. Il progetto, che prevede attività di espressione corporea e drammatizzazione, offre una risposta ai minori con varie problematiche intellettive e di apprendimento. I bambini saranno divisi in piccoli gruppi seguiti da un educatore ed una esperta di musicoterapia e teatroterapia. Ci saranno spazi di scambio di abilità con gli utenti dell’associazione AceIA celiachia e intolleranze alimentari, con i quali saranno confrontati problematiche simili e strategie di compensazione delle stesse. Sarà anche questo un lavoro mirato al maggior recupero possibile delle abilità e alla conoscenza di altre difficoltà.
Non c’è che da ringraziare ed essere vicini all’ associazione e a coloro che hanno sostenuto le sue attività dalla Fondazione Bancaria Cariliv al Soroptimist Club Piombino, dal Lions Club Piombino al Kiwanis Club Riviera Etrusca e all’Azienda Talia Althea di Campiglia M..
(foto di Pino Bertelli)