Ci sono i vigili annonari a Piombino?
Quali sono i diritti e i doveri dei consumatori e dei commercianti che si apprestano a vivere due intensi mesi di saldi stagionali? Intendiamo informare i consumatori che in questi particolari periodi di vendita, e di acquisti (i saldi inizieranno il 6 luglio e proseguiranno fino al 7 settembre), sui cartellini dei prodotti dovranno essere esibite diverse informazioni: il prezzo originario, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale scontato. Tuttavia il MoVimento 5 Stelle Piombino desidera riportare il contenuto della normativa in materia di cartellini esposti nel commercio, da cui si evince che le informazioni relative ai prezzi dei prodotti devono essere visibili in tutti i periodi dell’anno: “I prodotti esposti per la vendita al dettaglio nelle vetrine esterne o all’ingresso del locale e nelle immediate adiacenze dell’esercizio o su aree pubbliche o sui banchi di vendita, ovunque collocati, debbono indicare, in modo chiaro e ben leggibile, il prezzo di vendita al pubblico, mediante l’uso di un cartello o con altre modalità idonee allo scopo”. Le informazioni obbligatorie sono fissate per legge dal D.Lgs. del 31.03.1998 n. 114, art. 14 e 22. “Il prezzo di vendita, nonché il prezzo per unità di misura, devono essere indicati in modo chiaro, univoco e chiaramente leggibile; ciò vale per ogni prodotto offerto in vendita da un esercizio commerciale”. “Il prezzo finale, valido per un’unità di prodotto o per una determinata quantità del prodotto, deve essere comprensivo dell’IVA e di ogni altra imposta”. (Direttiva 98/6/UE, recepita dal Codice del Consumo, D.Lgs. 206/2005, art. 14–17). Quando vi sono prodotti identici o dello stesso valore esposti in vetrina, è sufficiente l’uso di un unico cartellino. “Tutte le merci esposte al pubblico sono soggette a tale normativa, ed esclusione dei prodotti su cui si trovi già impresso in maniera chiara e con caratteri ben leggibili il prezzo di vendita, delle pellicce, dell’haute couture, delle opere di oreficeria, gemme o antichità, il cui prezzo sia superiore ai 1.746 €”. “I prezzi di oreficeria e delle gemme possono essere indicati su piccoli cartellini collegati al prodotto, non visibili dall’esterno”. Analizzata la normativa, il MoVimento 5 Stelle Piombino si domanda: esiste nel nostro comune il corpo dei Vigili Annonari, addetti al controllo della corretta esposizione dei cartellini in vetrina? Premesso che la maggior parte dei commercianti espone perfettamente i prezzi, potrebbe esserci tuttavia qualcuno che non si attiene alla normativa imposta, a discapito della corretta informazione che spetta al consumatore finale, in altre parole, ciascuno di noi. Ricordiamo infine che chi viola le disposizioni in materia di esposizione dei prezzi in vetrina è punibile con una sanzione amministrativa, consistente nel pagamento di una somma che varia da 516 € a 3.098 €. L’autorità competente è il Sindaco del Comune nel quale le contravvenzioni hanno avuto luogo, così come anche i proventi derivanti dai pagamenti saranno di competenza del Comune interessato (D. Lgs 114/98, art. 22).
MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO