PIOMBINO 4 otto­bre 2016 — Il Con­siglio dei min­istri il 23 set­tem­bre ha approva­to alcune mod­i­fiche ai decreti leg­isla­tivi attua­tivi del jobs act dopo aver­le con­cor­date con le Regioni e aver sen­ti­to le com­mis­sioni par­la­men­tari com­pe­ten­ti. Una mod­i­fi­ca riguar­da le imp­rese e i lavo­ra­tori per i quali è in sca­den­za la cas­sa inte­grazione stra­or­di­nar­ia oper­an­ti in un’ area di crisi com­p­lessa, come quel­la del­la zona di Piom­bi­no. Sta­bilisce la pos­si­bil­ità di autor­iz­zare, entro il lim­ite mas­si­mo di spe­sa di 216 mil­ioni di euro per l’anno 2016, un ulte­ri­ore inter­ven­to di inte­grazione salar­i­ale stra­or­di­nar­ia. La prestazione può essere con­ces­sa per non più di 12 mesi.
Per accedere alla misura le imp­rese devono pre­sentare un piano di recu­pero occu­pazionale che prevede apposi­ti per­cor­si di politiche attive del lavoro con­cor­dati con la Regione e final­iz­za­ti alla rioc­cu­pazione dei lavo­ra­tori. La misura deve essere il risul­ta­to di un accor­do stip­u­la­to in sede gov­er­na­ti­va pres­so il Min­is­tero del lavoro e delle politiche sociali con la pre­sen­za del Min­is­tero del­lo svilup­po eco­nom­i­co e del­la Regione.