Cinque stelle sul prestito: “Io so che tu sai che io so”
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PIOMBINO 23 luglio 2018 - Ci teniamo a ribadire un concetto, forse non sufficientemente chiaro. Noi non chiediamo assolutamente niente al presidente di RiMateria Valerio Caramassi rispetto all’anticipo di 350,000 euro, le nostre richieste di chiarimenti sono rivolte esclusivamente all’amministrazione del Comune di Piombino. La ormai nota delibera con la quale il Comune anticipa risorse di cassa a RiMateria è una variazione di bilancio, della quale è responsabile legalmente e politicamente l’amministrazione e la maggioranza che la sostiene. Caramassi, in quanto presidente di una società partecipata, ha chiesto aiuto alla stessa politica che lo ha nominato, quella politica che continua a mantenere un silenzio che sta diventando assordante e che continua a delegare allo stesso Caramassi l’onere della difesa politica di un atto amministrativo, tant’è che lo stesso fu chiamato ad introdurre la delibera in Consiglio Comunale. Adesso ci sentiamo chiedere da Caramassi:”Cosa c’è che non va?”. Chiaramente le cose che non vanno sono più di una, ma su tutte l’assenza dei nostri amministratori in questa discussione. A lui abbiamo chiesto in passato, e se necessario continueremo a farlo, chiarimenti sugli aspetti industriali e contabili dell’azienda, ma le spiegazioni inerenti un atto di bilancio del Comune vogliamo sentirle dai nostri amministratori. Da cosa dipende questo silenzio? Arroganza? O semplicemente paura di rispondere? A posteri l’ardua sentenza.
MoVimento 5 Stelle Piombino