SUVERETO 7 dicem­bre 2016 — A Suvere­to i risul­tati del ref­er­en­dum cos­ti­tuzionale del 4 dicem­bre par­lano chiaro: i SI sono sta­ti 1045 (58%) men­tre i NO sono sta­ti 753 (42%), con una affluen­za al voto di oltre il 78%.
Suvere­to Pro­tag­o­nista non può che esprimere la pro­pria sod­dis­fazione per la vit­to­ria del SI, mer­i­to di ogni sin­go­lo cit­tadi­no che si è impeg­na­to in pri­ma per­sona e del Comi­ta­to “Suvere­to dice SI” di natu­ra apartit­i­ca.
Ricor­diamo che il Sin­da­co Par­o­di ha spe­so, negli ulti­mi mesi, buona parte del suo tem­po a con­vin­cere i pro­pri cit­ta­di­ni a votare con­tro ques­ta rifor­ma, a votare per il NO. Parte­ci­pan­do atti­va­mente ad assem­blee pub­bliche e occu­pan­do i social media (con scar­so sen­so isti­tuzionale).
I più noti esper­ti di polit­i­ca e di anal­isi dei flus­si elet­torali sono tut­ti con­cor­di nell’interpretare le ultime elezioni come un voto politi­co di protes­ta piut­tosto che non sul mer­i­to del­la rifor­ma in quan­to tale.
I cit­ta­di­ni di Suvere­to han­no fat­to una scelta chiara, han­no scel­to di votare in maniera oppos­ta a quel­la del Sin­da­co; han­no scel­to il SI.
Subito la giun­ta si è pre­cip­i­ta­ta a pre­cis­are sul­la stam­pa che tale voto, nonos­tante la sce­sa in cam­po di Par­o­di per il NO, nul­la ha che fare con l’amministrazione e che il loro con­sen­so è solidis­si­mo.
Ques­ta pre­cisazione cela chiari seg­nali di ner­vo­sis­mo e di pre­oc­cu­pazione da parte di Assem­blea Popo­lare e da parte del­la giun­ta.
A Suvere­to qual­cosa sta cam­bian­do.

Suvere­to Pro­tag­o­nista
Dell’Agnello, Tosi, Man­nari, Loli­ni