Civati in Progress per nuovi segretari PD

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 1 otto­bre 2013 — Pur tra mille dif­fi­coltà la set­ti­mana si è chiusa con la definizione delle regole per lo svol­gi­men­to del con­gres­so del Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co. Il nos­tro grup­po si è for­ma­to per sostenere la can­di­datu­ra di Pip­po Civati nel ruo­lo di seg­re­tario nazionale del PD, ma le tappe di avvic­i­na­men­to al con­gres­so definis­cono tem­pi stret­tis­si­mi per lo svol­gi­men­to dei pas­sag­gi con­gres­su­ali sui liv­el­li locali e di fed­er­azioni.
Non siamo con­tenti di avere poco tem­po a dis­po­sizione per una dis­cus­sione appro­fon­di­ta, ma non per questo pos­si­amo sot­trar­ci al dibat­ti­to sulle neces­sità e sui bisog­ni del nos­tro ter­ri­to­rio. Noi rite­ni­amo che sia giun­to il momen­to di real­iz­zare un’ambiziosa oper­azione cul­tur­ale di rin­no­va­men­to del Par­ti­to che veda, anche sui liv­el­li locali, uno sfor­zo d’innovazione den­sa di con­tenu­ti.
Il Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co deve essere pro­tag­o­nista nel proces­so di rigen­er­azione del­la sin­is­tra ma solo a pat­to che sap­pia riconoscere le urgen­ze del­la con­tem­po­raneità e del­la pro­pria iden­tità offus­ca­ta dagli ulti­mi anni di smar­ri­men­to politi­co. Sono le stesse neces­sità anche del liv­el­lo locale per super­are le promesse dis­at­tese di questi anni. In prim­is c’è l’urgenza di rivedere stru­men­ti, meto­di, arti­co­lazione orga­niz­za­ti­va e obi­et­tivi politi­ci del par­ti­to, e fare tut­to ciò perseguen­do politiche di uni­ta­ri­età, con­di­vi­sione e scam­bio dialet­ti­co all’altezza dei nos­tri val­ori demo­c­ra­ti­ci.
Cre­di­amo che ci siano tutte le con­dizioni per costru­ire un gen­eroso prog­et­to politi­co che sap­pia oper­are in pro­fon­dità un rin­no­va­men­to ter­ri­to­ri­ale del par­ti­to utile anche alla cit­tà in proiezione di un nuo­vo e dif­fi­cilis­si­mo ciclo di ammin­is­trazione. Per fare ciò occorre lib­er­are le energie pos­i­tive che ci sono; ser­vono per­sone in gra­do di inter­pretare un nuo­vo modo di fare polit­i­ca e che abbiano occhi nuovi, curiosità, spir­i­to di rin­no­va­men­to e aper­tu­ra cul­tur­ale.
Non siamo provo­ca­tori, non è nelle nos­tre corde, ma solo essere costrut­tivi e propos­i­tivi in un momen­to in cui il PD locale pare non riesca a scrol­lar­si di dos­so vis­chiosità e lentezze. Sono per queste ragioni che apri­amo una dis­cus­sione dichiaran­do il nos­tro apprez­za­men­to per Clau­dio Capuano che a nos­tro avvi­so potrebbe inter­pretare, se accetterà questo impeg­no, un nuo­vo prog­et­to politi­co del­la Fed­er­azione così come lo abbi­amo sin­teti­ca­mente trat­teggia­to. In coeren­za con ciò pro­poni­amo anche Mar­co Bonan­ni nel ruo­lo di seg­re­tario dell’Unione Comu­nale.
Queste sono pro­poste aper­tis­sime alla dis­cus­sione e alla val­u­tazione di tut­ti. Siamo pron­ti a dare il nos­tro con­trib­u­to sen­za alcu­na preclu­sione e con ampia disponi­bil­ità al con­fron­to. Qual­cuno riter­rà che ques­ta nos­tra inizia­ti­va suoni come irrituale ma noi non cre­di­amo più all’esasperazione dei tat­ti­cis­mi e alle con­ve­nien­ze di gior­na­ta. Noi spe­ri­amo che questo diven­ga il PD del futuro, per­ché solo in un par­ti­to del genere potremo riconoscer­ci tut­ti sen­za etichette di apparte­nen­za e prove­nien­za.

Civati in Progress Piom­bi­no

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