Col rimorchiatore sulla rotta della Concordia

· Inserito in Lettere, Vicenda Concordia
pervenuta in redazione

PIOMBINO 19 giug­no 2014 — “Denun­ci­amo da tem­po i rischi pre­visti per lo sposta­men­to del relit­to del­la Con­cor­dia dall’Isola del Giglio a Gen­o­va, un viag­gio lun­go, com­p­lesso che vedrà trainare il relit­to attra­ver­so aree pre­giate come il san­tu­ario dei ceta­cei e il grande pat­ri­mo­nio nat­u­ral­is­ti­co che abi­ta i nos­tri mari. Un ris­chio che noi non vogliamo né sot­to­va­l­utare, né min­i­miz­zare. Vogliamo man­i­festare le nos­tre ragioni, vogliamo dimostrare conc­re­ta­mente che cosa sig­ni­fichi fare 5 giorni di nav­igazione alla veloc­ità di due nodi con la pos­si­bil­ità di con­dizioni meteo marine avverse” a dichiarar­lo il Seg­re­tario PD Vale­rio Fabi­ani.
Così Fabi­ani annun­cia l’iniziativa di domeni­ca mat­ti­na che lo vedrà par­tire insieme al Sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani, ad alcu­ni mil­i­tan­ti del PD e ai mem­bri dell’equipaggio dal por­to di Piom­bi­no su un rimorchi­a­tore di 20–25 metri di lunghez­za, anal­o­go al mez­zo che dovrebbe essere uti­liz­za­to per trasportare il relit­to del­la Con­cor­dia dal Giglio a Gen­o­va.
A rimar­care le pre­oc­cu­pazioni del PD il Seg­re­tario Comu­nale di Piom­bi­no Ettore Ros­al­ba: “C’è trop­pa super­fi­cial­ità ed approssi­mazione nell’analisi del­la por­ta­ta di ques­ta oper­azione e dei rischi ad essa con­nes­si. Basti pen­sare che in con­dizioni meteo non favorevoli non sarà facile trovare “riparo” così come indi­ca­to dagli esper­ti, pres­so le coste delle Isole pre­sen­ti che, tra l’altro, sono del tut­to assen­ti oltre Livorno. Ques­ta inizia­ti­va vuole dimostrare sul cam­po doc­u­men­tan­do rischi di sver­sa­men­ti in mare che, se si ver­i­fi­cas­sero, seg­nereb­bero un altro dis­as­tro alla cui respon­s­abil­ità nes­suno, neanche il Gov­er­no, potrebbe sot­trar­si”.
“Piom­bi­no è il luo­go adat­to per smaltire la nave, non cer­to per spir­i­to cam­panilis­ti­co e per­son­al­is­ti­co, ma per il dovere di respon­s­abil­ità e per il ruo­lo deter­mi­nante che la nos­tra cit­tà ha più volte assun­to non solo per il pro­prio ter­ri­to­rio ma per tut­ta l’Italia; non è un caso che il sec­on­do polo siderur­gi­co del nos­tro Paese si tro­vi a Piom­bi­no – aggiunge Fabi­ani — Dici­amo Piom­bi­no per tre motivi:
1.L’accordo di pro­gram­ma tra Gov­er­no, Regione, Provin­cia e Comune ha pre­dis­pos­to un prog­et­to di ricon­ver­sione indus­tri­ale che ha il suo cuore in un nuo­vo asset­to del polo siderur­gi­co fonda­to sul forno elet­tri­co e sulle nuove tec­nolo­gie come il Corex e il Finex. Il motore di ques­ta oper­azione è il rot­tame; da qui l’idea di creare un polo di rot­ta­mazione delle navi europeo, nel rispet­to dei dirit­ti dell’uomo e dei lavo­ra­tori. Una fil­iera a km 0 del rot­tame ad uso siderur­gi­co in gra­do di dare nuo­va lin­fa all’attività delle nos­tre fab­briche e nuo­va prospet­ti­va per la pro­duzione di acciaio. Per questi motivi non si capisce per­ché la Con­cor­dia non pos­sa essere la pri­ma occa­sione per cimen­ta­r­si in questo nuo­vo grande ed ambizioso prog­et­to con forza volu­to e sostenu­to a tut­ti i liv­el­li isti­tuzion­ali;
2.il dis­as­tro del naufra­gio è accadu­to in Toscana, con con­seguen­ze ambi­en­tali ed eco­nomiche non defini­bili oltre alla trage­dia di vite umane ed è in Toscana che il relit­to dovrà essere sman­tel­la­to;
3.Vogliamo ridurre al min­i­mo i rischi ambi­en­tali, por­tan­do a sman­tel­lare il relit­to del­la Con­cor­dia nel por­to più vici­no; dall’Isola del Giglio a Gen­o­va sono 200 miglia marine di dis­tan­za, men­tre dal Giglio a Piom­bi­no sono soltan­to 35 miglia marine di dis­tan­za.
Con­tin­uer­e­mo a bat­ter­ci anche nelle sede Isti­tuzion­ali con i nos­tri rap­p­re­sen­tan­ti, ma non vogliamo las­cia­re niente di inten­ta­to. Rac­con­tare i rischi non bas­ta, li fare­mo vedere. Ci imbarcher­e­mo su un mez­zo da lavoro, dormire­mo a ter­ra, per­ché non ci sono cab­ine let­to, per­cor­rere­mo la rot­ta defini­ta dal Giglio a Gen­o­va ed affron­ter­e­mo le crit­ic­ità meteo marine che si pre­an­nun­ciano avverse per l’ultimo trat­to”.
Domeni­ca mat­ti­na alle 9.00 il PD orga­niz­za il con­cen­tra­men­to pres­so il Por­to di Piom­bi­no per salutare la parten­za di ques­ta “spedi­zione”, alle 13 cir­ca il mez­zo arriverà all’Isola del Giglio per ripar­tire subito alla vol­ta di Gen­o­va dove il rimorchi­a­tore giungerà nel­la gior­na­ta di giovedì 26.

Uffi­cio Stam­pa Fed­er­azione PD Val di Cor­nia-Elba

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