Collaborazione col PD? Nemmeno l’ombra!
PIOMBINO 1 settembre 2019 — In seguito all’invito ricevuto dal consigliere Angelo Trotta (nella foto in alto a sinistra, ndr), che ringraziamo, una rappresentanza del Comitato Salute Pubblica Piombino — Val di Cornia si è recata ad assistere alla conferenza stampa organizzata dal Partito Democratico (PD) venerdì 30 agosto. Il Comitato infatti è ed è sempre stato disponibile a dialogare con qualunque partito o associazione per confrontarsi sulle tematiche di maggiore interesse per il nostro territorio.
Quanto dichiarato dai consiglieri PD purtroppo non ha fatto che confermare la distanza tra la nostra visione dello sviluppo e dei problemi della Val di Cornia e la loro: durante la conferenza stampa hanno continuato a sottovalutare la preoccupante situazione sanitaria e ad ignorare il possibile danno ambientale provocato dalla discarica di RIMateria, la cui chiusura viene dipinta come una catastrofe ambientale per Piombino anziché come una liberazione. Si continua ad usare in modo strumentale anche l’argomento della perdita dei posti di lavoro per giustificare così la necessità della SpA RIMateria, della discarica, del piano industriale che ne prevede l’ampliamento sorvolando sul fatto che per convincere Navarra a non votare contro il bilancio 2018, il presidente di RIMateria Claudia Carnesecchi e Barbara Del Seppia liquidatore di Asiu (ambedue nominate dalla precedente amministrazione) hanno accettato la sua proposta di ridimensionare considerevolmente il personale. Continuano inoltre a non dire una parola sul suo permanere fuori norma e fuori controllo, sostenendo senza alcun fondamento e contro ogni evidenza, che la discarica sia necessaria alle bonifiche o alla gestione del ciclo dei rifiuti dell’industria siderurgica. Un’industria che sempre più probabilmente non riprenderà a colare acciaio e se mai lo facesse continuano a non considerare che le moderne acciaierie elettriche non creano rifiuti da mettere in discarica, ma sottoprodotti che verrebbero commercializzati.
Il PD ha al contempo precisato che se il futuro di Piombino sarà quello di diventare Polo nazionale di trattamento dei rifiuti, questo darà la possibilità di fare profitti e creare occupazione. Non avevamo dubbi, visto chi ha investito in questo settore! Per noi invece distruggerebbe la possibilità della diversificazione economica, una nuova monocultura impattante ambientalmente e che darà pochissimi posti di lavoro.
Da questa visione della realtà e da questa progettualità il Comitato Salute Pubblica continua a prendere decisamente le distanze: pertanto restiamo disponibili al confronto, magari entrando nel merito delle questioni in maniera più approfondita, ma al momento ci pare davvero difficile parlare di collaborazione. Il Comitato di Salute Pubblica ci tiene a sottolineare per l’ennesima volta che ha scelto di collaborare con i cittadini che chiama ad un impegno diretto di ricerca, studio, lotta. Siamo e saremo sempre indipendenti da qualsiasi forza politica sia che amministri questa città sia che sia all’opposizione.
I temi della difesa della salute dei cittadini e dei lavoratori come quelli della difesa dell’ambiente sono spesso trascurati dalle forze politiche: per questo c’è bisogno di comitati capaci di mantenere la loro indipendenza.
Comitato Salute Pubblica Piombino — Val di Cornia